Voucher 3I: Investire In Innovazione – Sostegno alle start up
A beneficiare del Voucher 3I sono le start-up innovative, di cui al DLg.18/10/2012 convertito, poi, con modificazioni con Lg.17/12/2012 n.221, per la valorizzazione del proprio processo di innovazione.
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L’obiettivo è quello di sostenere il percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali; mentre le risorse finanziarie a copertura della misura sono pari a 6,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2019-2021.
Servizi acquisibili tramite il voucher 3I
Tramite il Voucher 3I, dunque, è possibile acquisire i seguenti possibili servizi:
- servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
- poi servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
- ed anche servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (l’impresa deve essere in possesso della domanda di brevetto nazionale).
La start up effettua il pagamento dei servizi utilizzando il Voucher 3I in suo possesso, consegnandolo al fornitore del servizio richiesto.
Ciascuna impresa può richiedere, per uno o più servizi, di ottenere il Voucher 3I al massimo in relazione a 3 diversi brevetti per anno.
Importo equivalente Voucher 3I
L’importo del Voucher 3I è concesso, nei limiti del «de minimis», nelle seguenti misure:
- euro 2.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive;
- nonché euro 4.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
- infine euro 6.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.
Il Voucher 3I non include gli oneri relativi a tasse e diritti relativi al deposito.
Soggetti fornitori dei servizi
Per beneficiare del Voucher 3I i servizi devono essere forniti esclusivamente:
- dai consulenti in proprietà industriale;
- ed anche avvocati;
iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente:
- dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale;
- e dal Consiglio nazionale forense;
sulla base di criteri e modalità fissati dal direttore generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico.
È previsto che i soggetti, inseriti negli elenchi, non chiedano ulteriori compensi, per la fornitura dei servizi indicati, in aggiunta a quelli coperti dal Voucher 3I; gli stessi hanno diritto al pagamento del Voucher solamente dietro presentazione dello stesso consegnatogli dall’impresa che ha fruito completamente dei servizi.
Soggetto gestore e Modalità procedurali
Il soggetto gestore è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia.
Si definiscono con circolare del direttore generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico:
- le modalità di presentazione delle domande;
- poi i termini di apertura di presentazione delle domande;
- i criteri di valutazione;
- la documentazione necessaria;
- nonché gli ulteriori aspetti applicativi.
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