Uno nessuno centomila

Uno nessuno centomila arriva in Umbria

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Uno nessuno centomila arriva in Umbria lo spettacolo con Enrico Lo Verso, per la regia di Alessandra Pizzi

Il 26 e il 28 ottobre alle 21 sul palco del  teatro Zenith di Perugia e del teatro Esperia di  Bastia Umbra, l’attore palermitano darà corpo e voce ai personaggi del romanzo più celebre di Pirandello.

Lo spettacolo acclamato dalla critica e dal pubblico soprattutto dei più giovani, ha di recente ricevuto a Busto Arsizio il Premio Delia Cajelli per il Teatro.

Nella scorsa stagione ha vinto il Premio Franco Enriquez per la migliore interpretazione e la migliore regia.

E’ stato definito da l’autore in una lettera autobiografica come il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita.

Uno Nessuno Centomila è l’adattamento teatrale della storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita

Il pretesto è un’osservazione banale che viene da l’esterno.

I dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico.

Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico, vero, profondo.

L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci.

La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi e nel fondo è l’essenza:

abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno.

Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporarla, la vita.

“Avrebbe voluto che Pirandello fosse vivo – spiega Alessandra Pizzi – per mostrargli la grandezza della sua parola, l’attualità del suo pensiero”.

“Da qui l’idea – conclude la regista – di una nuova ed originale messa in scena volta a rendere l’atemporalità del protagonista, uomo di ieri, di oggi, di domani”.

In forma di monologo, il testo è affidato alla bravura di Enrico Lo Verso che sul palcoscenico darà vita a un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”.

Una sorta di seduta psicoterapeutica da cui si viene irrimediabilmente attratti, per affondare le mani nella propria mente, inconsapevoli degli scenari che potrebbero aprirsi.

 

 

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24