Libro di fumetti di Zerocalcare "A Babbo morto"

Una storia di natale di Zerocalcare

Condividi su:

 

“A Babbo morto”, la storia di natale che non vi aspettate!

natale siamo tutti più buoni. Ci affanniamo nel comprare i regali carini agli amici e ci abbuffiamo felici nei cenoni familiari. Ma cosa si cela dietro la corsa ai consumi? Chi conosce la verità? Zerocalcare.

“A Babbo morto”  racconta l’inedito e spaventoso retroscena che si nasconde dietro il business per la consegna dei regali. Folletti in rivolta chiedono di fermare i licenziamenti della Klauss Inc., la fabbrica dei giocattoli di Babbo natale in piena crisi. Sequestrati migliaia di articoli contraffatti.

Le vecchie rider della Befana scioperano con i minatori sardi per la chiusura delle miniere di carbone; I bambini, oggi, dentro la calza vogliono gli orsetti gommosi. Ci troviamo di fronte, dunque,  ad un racconto pieno di metafore con forti spinte ad una critica sociale e politica figlia del nostro tempo.

La narrazione è strutturata in bianco e nero alternando pagine colorate dal talentuoso fumettista Alberto Madrigal. Il susseguirsi delle tavole non è un dettaglio casuale, ma anzi porta il lettore a domandarsi quale sia la realtà e quale l’immagine retorica che l’autore vuole descrivere.

Intervista a Pasquale Coniglio

Come in tutte le storie di Zerocalcare nulla e banale e fine a se stesso

Il lettore viene continuamente stuzzicato e coinvolto nel racconto, anche li dove potrebbero esserci delle carenze su alcune tematiche. Le vignette, ad esempio, concedono sempre quelle risate dal gusto tipicamente ironico e pungente.

Un’ilarità che descrive un’immagine quasi grottesca della realtà: dalle lotte sociali alle rivolte in fabbrica, dalla morte di Babbo natale all’esodo dei folletti. Un gigantesco andirivieni di contrasti dove alla risata segue l’indignazione, portando disincanto nella percezione della realtà. 

Nonostante “A Babbo morto” sia sviluppato in sole 80 pagine e abbia riscosso un certo numero di critiche rispetto ad alcune immagini ritenute troppo “dure” per un pubblico giovane, rimane sempre un volume imperdibile.

La storia è immediata e si legge tutta d’un fiato regalando un pizzico di leggerezza con le “Fan Fact” a fine pagina, scritte di getto, senza troppe riflessioni. Piccole curiosità divertenti come la rivelazione della reale e dignitosa statura dei folletti modello Rita Pavone. Lo stile bizzarro, pieno di contraddizioni è esattamente il tratto che contraddistingue Zerocalcare ed è l’essenza della sua ironia che purtroppo non tutti riescono a cogliere.

 

Un libro di natale irriverente e anticonvenzionale da mettere sicuramente sotto l’albero.

E quando finirete di leggerlo, la citazione dell’autore “Se dovete fare dei figli, almeno dite loro la verità” non vi sembrerà poi così tanto cinica!

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24