È avvenuto con successo il lancio del vettore Minotaur IV con a bordo la missione NROL-129 del National Reconnaissance Office (NRO). La missione prevedeva il rilascio in orbita di satelliti top-secret commissionati dall’agenzia per la sicurezza americana. In questa missione top-secret la Nasa ha monitorato e gestito le fasi del lancio.
La missione NROL-129
Essendo top-secret, poco è stato rivelato alla stampa su cosa contenesse il payload del Minotaur IV e quale scopo avesse. Si conosce solo il numero dei satelliti rilasciati, ovvero quattro, e , considerando il committente della missione, il NRO, si può dedurre che i satelliti abbiano lo scopo di monitorare dall’orbita situazioni delicate o contesti che potrebbero minacciare la sicurezza degli Stati Uniti.
Un live-streaming ha seguito il lancio fino a pochi secondi dopo il lancio, poi interrotto per motivi di segretezza.
La missione NROL-129 è partita dalla piattaforma di lancio OB del Mid-Atlantic Regional Spaceport, con l’acronimo di MARS, situato nelle isole Wallops in Virginia.
Una curiosità riguarda le due patch di missione che rappresenterebbero ognuna un cavaliere. Un primo cavaliere corazzato in un armatura rossastra e il secondo brandisce un arco mentre cavalca un cavallo bianco. Nel press kit fornito dalla NRO un riquadro specifica:
La missione # NROL129 è rappresentata da due patch con due guerrieri che lavorano insieme per difendere gli interessi della nostra nazione e impedire ai nostri nemici di nascondersi. Le patch includono la frase “Il Nostro tempo è arrivato”, il carico utile (di questo razzo) consentirà il supporto continuo dell’NRO sia alle operazioni di difesa e intelligence a sostegno alla sicurezza nazionale.
Il razzo per la missione top-secret
Per questa missione top-secret la Nasa ha optato per utilizzare un piccolo razzo di appena 23 metri di altezza, ma con una grande spinta capace di portare piccoli carichi fino alla bassa orbita terrestre. Si tratta di un razzo a propellente solido composto da quattro stadi: i primi tre sono i motori che penseranno a fornire la spinta necessaria, mentre nel quarto si trova il payload top-secret.
Il Minotaur IV ha un passato oscuro, o meglio, un “possibile passato oscuro”. Progettato come missile balistico intercontinentale con lo scopo di trasportare e sganciare ordigni nucleari su obbiettivi dislocati in qualunque punto della Terra.
Con una traiettoria balistica raggiungerebbe quote da volo sub-orbitale e da lì, grazie all’assenza di atmosfera, sarebbe in grado di spingersi sopra qualunque posizione terrestre.
Fonte foto: Wikipedia