Turchia, lascia senza sedia la Von Der Leyen

Turchia, lascia senza sedia la Von Der Leyen

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Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen seduta sul sofà invece che sulla sedie durante l’incontro con il presidente turco Erdogan assieme al presidente del consiglio europeo Michel e al ministro degli esteri turco, neanche lui seduto sul divano. 

Al di là delle valutazioni politiche sulla qualità delle relazioni tra Ue e un paese come la Turchia dove vengono ogni giorno calpestati i diritti civili, umani e politici e che quindi dovranno essere necessariamente oggetto di dibattito.  Svista del protocollo o mancanza di diritti verso le donne in Turchia ?

Ciò che è accaduto va oltre la politica, va oltre ogni logica. Non ci sono diplomazie, regole, quello che è accaduto oggi separa, divide. Ursula è Presidente della Commissione Europea, ma prima ancora è una donna. Merita il centro. É stata ed è una provocazione assurda, un modo inequivocabile per dire che le donne non sono all’altezza degli uomini, a pochi giorni dall’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul sul contrasto alla violenza contro le donne. Al centro dell’hashtag “Sofagate” si scatena una polemica verso Erdoğan che deliberatamente ha snobbato von der Leyen.  Le è stata dunque assegnato un divanetto a tre metri di distanza, davanti al ministero degli esteri Turco.  Scontata la disapprovazione a Bruxelles il giorno dopo. “Mettiamo le cose in chiaro”. 

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Incontro Ue-Turchia, von Der Leyen: discutiamo di altro

La von der Leyen non si è espressa in merito all’accaduto ma fonti attendibili riportano un certo sgomento. Meglio concentrarsi sulla sostanza dei problemi anziché la forma ha però suggerito. In effetti i temi da discutere con il presidente turco non sono pochi: la missione dei leader europei ad Ankara serviva a placare mesi di tensioni innescate dalle navi turche che cercano petrolio e gas nelle acque riconosciute a livello internazionale come appartenenti a Grecia e Cipro.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24