ROMA – Ecco ‘Gennarzo’, il mese di Marzo travestito da Gennaio: prevista ancora tanta neve in Italia con paesaggi pienamente invernali. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo di un veloce treno di cicloni almeno fino a metà marzo, un treno spinto dalla Corrente a Getto Polare. La Corrente a Getto Polare rappresenta una zona con venti molto forti (a 9000 metri circa) che delimita le masse d’aria polari e che governa la circolazione atmosferica, interessando spesso anche l’Italia: nei prossimi giorni questo flusso di venti in quota piegherà in modo deciso dal Nord Atlantico verso sud, verso il Nord Africa: questo brusco piegamento causerà, a sua volta, la formazione di un’area ciclonica semi-stazionaria sul Golfo di Biscaglia per più giorni.
Dal Golfo di Biscaglia, zona oceanica compresa tra ovest Francia e nord Spagna, l’area ciclonica spingerà successive perturbazioni verso il nostro Paese. Il primo vortice si è già palesato al Nord con nevicate moderate sulle Alpi verso gli Appennini settentrionali: il paesaggio è bianco oltre i 1000-1200 metri come avviene normalmente a Gennaio. Ecco che ‘Gennarzo’ si ripresenta molto potente dopo che, nei primi giorni del mese, sono caduti 2 metri di neve fresca in 72 ore: un mese straordinario che continuerà a dispensare precipitazioni invernali, nonostante temperature in linea con la media del periodo dopo un febbraio caldissimo.
Treno di cicloni verso l’Italia: pioggia, neve e grandine, compromesso anche il prossimo weekend
Questo primo ciclone porterà, dunque, maltempo al Nord, anche con grandine, temporali e graupel per poi raggiungere Toscana, Umbria e Marche; giovedì 7 marzo i fenomeni, attenuati, si sposteranno verso il Sud lasciando ampie schiarite altrove. Ciclone che va, ciclone che viene: venerdì 8 marzo una nuova perturbazione raggiungerà già al mattino la Sardegna (provenendo da ovest) e dalla sera le regioni nord occidentali e quelle tirreniche; e se per l’8 marzo (ad eccezione della Sardegna) non sono previsti fenomeni diffusi, ecco che la ‘maledizione del weekend’ si abbatterà ancora sul nostro Paese. Vivremo il terzo weekend perturbato di seguito.
Da sabato l’area depressionaria prenderà sempre più forza, rinvigorita dalla Corrente a Getto Polare che nel frattempo si sarà tuffata nel Mediterraneo: ecco che si svilupperanno ben 2 perturbazioni, una sabato ed una domenica con la stessa traiettoria e la stessa dinamica. Avremo le ‘Tempeste Gemelle’ con maltempo al Centro-Nord e con tantissima neve sulle Alpi, ci saranno ancora nevicate moderate sugli Appennini centro-settentrionali e schiarite più ampie solo al Sud e, a tratti, sul versante adriatico. Al momento, durante il weekend è previsto un altro metro di neve fresca sulla catena alpina: ‘Gennarzo’ alzerà dunque nuovamente il pericolo valanghe, anche se in pratica resterà alto per tutta la settimana; molto probabilmente, prima di metà mese, non vedremo gli spiragli soleggiati tipici di marzo e della Primavera che si avvicina.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 6. Al nord: a tratti instabile, specie in montagna e al Nordovest. Al centro: rovesci su Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo, neve a 1000 metri. Al sud: bel tempo prevalente.
Giovedì 7. Al nord: soleggiato. Al centro: soleggiato sulle tirreniche, molte nubi altrove, ma con rare piogge. Al sud: un po’ instabile in Calabria.
Venerdì 8. Al nord: soleggiato, nubi in aumento sul Nord-Ovest con primi fenomeni dal pomeriggio sera. Al centro: soleggiato con nubi in lento aumento, piogge in arrivo in Sardegna dal pomeriggio. Al sud: bel tempo salvo locali nubi al mattino sulla Puglia.
Tendenza: nuovo ciclone nel weekend con due perturbazioni simili, le ‘tempeste gemelle’; ancora tanta neve fresca sulle Alpi e maltempo al Centro-Nord.