Il Policlinico Sant’Orsola di Bologna ha recentemente raggiunto un traguardo notevole nel campo dei trapianti. In un solo giorno, tre pazienti sono stati salvati grazie a trapianti simultanei: un trapianto di cuore, uno di polmoni e un trapianto combinato di fegato-rene. Questi trapianti sono stati resi possibili grazie a una donazione “a cuore fermo”, una procedura che sta guadagnando terreno in Italia.
Il Sant’Orsola si è affermato come il principale centro italiano per il numero di trapianti di cuore a cuore fermo. La maggior parte dei trapianti in Italia è ancora legata alle morti encefaliche, ma le donazioni a cuore fermo stanno aumentando. Queste donazioni prevedono un periodo di osservazione di 20 minuti prima del prelievo degli organi, a differenza della media di 5 minuti in molti altri paesi europei.
Questi numeri riflettono l’impegno e la competenza del personale del Policlinico. Con l’innovazione e l’adozione di nuove procedure, il Policlinico Sant’Orsola continua a migliorare le possibilità di trapianto per i pazienti in lista d’attesa.