Nikkei Asia riporta una notizia piuttosto singolare. La Toyota sarebbe pronta a proporre sul mercato auto con batterie allo stato solido già nel 2021. Parliamo di batterie capaci di arrivare al 100% di carica in appena 10 minuti, un tempo decisamente inferiore a molte batterie attualmente in commercio. Toyota lavorerebbe al progetto già dal 2017 e i brevetti depositati superano quota i mille totali.
Chiaramente ciò mostra un impegno da parte del marchio giapponese di portarsi sempre avanti rispetto alla concorrenza. Ricordiamo che Toyota ha commercializzato per la prima volta i motori ibridi, ovvero quelli caratterizzati sia dal motore endotermico che da quello elettrico. Un eventuale commercializzazione andrebbe a favore anche del governo giapponese: è già pronto a stanziare un cospicuo finanziamento per contrastare la Cina nella produzione di batterie, componente in cui è leader.
Auto con batterie allo stato solido: come cambia il futuro dell’automotive?
Diversi costruttori lavorano ogni giorno per portare sul mercato le batterie allo stato solido. Toyota potrebbe avere un vantaggio consistente sulla concorrenza, in quanto ci sono addirittura marchi che solo da poco si sono avvicinati al mondo delle vetture elettriche. Il governo giapponese è pronto ad investire 20 miliardi di euro. Queste batterie presentano diversi vantaggi rispetto alle batterie agli ioni di litio.
Le batterie allo stato solido presentano una densità maggiore e ciò consentirà di installare dei moduli più compatti che possono garantire autonomie ben superiori rispetto agli standard attuali. Questo consentirà dunque di avere una migliore abitabilità dell’autovettura senza avere eccessi in peso e nella massa del veicolo. L’autonomia garantita dalle vetture con batterie allo stato solido dovrebbe essere intorno ai 500 km/h, ricordando però, che abbiamo batterie molto più piccole e compatte. Dunque per aumentare l’autonomia, basta aggiungere altri moduli, in caso ci fosse la necessità di alimentare veicoli più pesanti e più grandi. Vedremo se Toyota vincerà l’ennesima scommessa.
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