Uno dei problemi più seri nel settore della pesca è quello del cosiddetto bycatch di tartarughe marine e piccoli cetacei. Ovvero il prodotto che il pescatore non ha intenzione di catturare, ma che, purtroppo, finisce nelle reti e negli attrezzi da pesca. Ospiti indesiderati sotto il profilo economico, ma anche una perdita di cibo e risorse naturali, che ha anche gravi conseguenze sull’ecosistema.
Uno dei casi più frequenti è l’impigliamento o la cattura delle tartarughe marine nei diversi tipi di rete, dalle quali, qualche volta escono seriamente danneggiate nella loro integrità fisica.
Tartarughe marine e piccoli cetacei fenomeno bycatch un rimedio dall’Università di Exeter
Ed ecco quindi che si sono rese necessarie ricerche e una idonea azione preventiva atta a risolvere, o mitigare, il fenomeno del bycatch nelle tartarughe marine, e dei delfini, al fine di garantirne la loro preservazione in un sano equilibrio dell’ecosistema marino.
Nel quadro di questi problemi, gli scienziati dell’Università di Exeter, la cui sede sta nell’antica città di Exeter, Devon nel sud-ovest dell’Inghilterra, insieme a pescatori volontari e all’organizzazione peruviana Predelphinus hanno cercato di studiare gli effetti provocati dall’inserimento di luci a led nelle reti da pesca.
In un articolo della rivista Biological Conservation si legge che le reti dotate di led fanno da dissuasori alle tartarughe ed ai delfini, che si allontanano. Esse evitano, così, il pericolo di essere catturate dalle reti destinate a ben altri pesci. Lo stesso dicasi anche per altre specie marine.
L’esperimento dell’utilizzo delle reti con led è stato effettuato anche nelle acque del Mediterraneo. Dai primi dati statistici, sembra dare esiti positivi per la sopravvivenza delle tartarughe e dei delfini.
I primi rapporti sono stati già inviati alle Autorità competenti del settore pesca e tutti auspicano che l’utilizzo di reti dotate di led sia incoraggiato con interventi finanziari e con una idonea campagna di incoraggiamento alla diffusione ed utilizzo di questa nuova tecnica di pesca.
Il tutto, naturalmente, è finalizzato al mantenimento dell’ecosistema marino.
Forse ti può interessare anche:
-
- Luca Marino: il suo pop d’autore che iniziò da Sanremo
- Centenario della nascita di Federico Fellini
- Eminem nuovo album uscito a sorpresa
- In Egitto sta per aprire il più grande museo archeologico
- Foreigner – Kansas – Europe: tour insieme in America
- Il New York Times propone località italiane tra le “mete da visitare nel 2020”
- L’uomo dell’Amaro Averna è morto
- Giuseppe Tartini, 250 anni dalla sua morte
Foto da Pexels