BERGAMO – Tajani sulla manovra è molto chiaro: Forza Italia “farà di tutto” in Parlamento, con i suoi deputati e senatori, per “rendere più efficace” la manovra economica presentata dal governo, ha detto il ministro degli Esteri, parlando nella veste di vicepresidente e coordinatore di Forza Italia, a margine dell’Assemblea dell’Anci in corso a Bergamo.
“Con questa manovra – ha detto – non si è realizzato il programma che abbiamo presentato agli elettori. Quello si deve realizzare in cinque anni. Però abbiamo indicato delle linee molto chiare he vanno nella direzione del sostegno ai pensionati, ai giovani, alle imprese e alle famiglie. In Parlamento ovviamente – ha aggiunto Tajani – la manovra può essere migliorata, perché ogni cosa può essere migliorabile. E, lo dico da coordinatore e vicepresidente di Forza Italia, il mio movimento politico, con i suoi parlamentari, farà di tutto per rendere più efficace una manovra che è stata scritta in condizioni particolarmente difficile ma che rappresenta soltanto l’inizio di una nuova stagione politica”, ha infine concluso il ministro.
Tajani sulla manovra: “Forza Italia farà di tutto per migliorarla”
“Io ho sempre creduto che la politica sia la capacità di proporre. Il nostro giudizio sulla manovra di governo è negativo, ma abbiamo fatto delle proposte alternative che sono a saldi invariati, non con più soldi ma con un diverso uso dei soldi”, ha invece detto il leader di Azione e del terzo polo, Carlo Calenda, a proposito dell’annunciato incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulla manovra.
“Non c’è una data. E voglio anzitutto ringraziare la presidente del Consiglio per la disponibilità”, ha aggiunto Calenda a margine della presentazione del nuovo gruppo del terzo polo nel Consiglio regionale della Lombardia. Le proposte, ha continuato, riguarderanno la sanità “che è in una condizione disastrosa, il contenimento dei costi dell’energia, attraverso un tetto nazionale al costo delle bollette e del gas, un diverso impianto vicino a quello del reddito di inclusione per il reddito di cittadinanza, il ripristino per intero di Impresa 4.0. Di queste cose parlerò con Meloni in un’ottica in cui siamo avversari ma non nemici. E quindi si discute e si propone”.