Tajani: “Le cose nell’alleanza di governo vanno molto bene”

Tajani: “Blue economy deve guardare a infrastrutture, fondamentale portualità più moderna”

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GAETA – L’economia del mare, la cosiddetta “Blue economy”, deve “guardare anche alle infrastrutture. Nel 2022 abbiamo fatto affari per 600 miliardi di euro, l’export rappresenta circa il 40% del nostro Pil ma se non c’è un a buona economia del mare rischiamo di non essere competitivi. Le nostre aziende sono competitive se non fanno aumentare i costi, e questo dipende anche dal sistema portuale. Una portualità più moderna è fondamentale per il sistema italiano per incentivare le esportazioni”. Lo ha detto il vice presidente del consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che è intervenuto in video-collegamento al secondo Summit nazionale dell’Economia del Mare Blue Forum in corso di svolgimento a Gaeta.

Tajani: ‘La blue economy deve guardare alle infrastrutture, fondamentale una portualità più moderna’

“Il Mediterraneo diventa un ponte verso l’Africa, per favorire la crescita di quel continente che può avvenire attraverso il mare. Non possiamo pensare di trasformare la Tunisia e l’Egitto in Paesi del nord Europa, dobbiamo anche rispettare la loro identità. Noi, che siamo abituati a vivere e commerciare nel Mediterraneo, dobbiamo trasformarlo in un mare di pace. E, se questo avviene, cresce l’economia”, ha poi continuato il vice presidente del consiglio dei ministri Antonio Tajani.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24