Corrispettivi elettronici 2020: chi è obbligato, esonero

Ricevute fiscali e corrispettivi elettronici da Gennaio 2020: chi è obbligato ed esonero

Il nuovo anno 2020 è ormai vicino ed i commercianti al minuto devono affrontare la novità dei corrispettivi elettronici; dunque quali sono gli obblighi? Chi li deve rispettare?

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Novità circolare 15 AdE invio telematico corrispettivi

Novità circolare 15 AdE invio telematico corrispettivi

Online le novità della circolare 15 AdE sull’invio telematico corrispettivi Roma, 01 luglio 2019 – Contabilità e fisco: qui le novità della circolare 15 AdE sull’invio telematico corrispettivi e la loro memorizzazione.   Dal 1 gennaio 2020 entreranno in vigore le novità fiscali per i commercianti al minuto, ed assimilati; dunque, saranno obbligati alla memorizzazione […]

Fattura elettronica non esclude la copia

Fattura elettronica non esclude la copia cartacea

La Fattura elettronica non esclude la copia cartacea: cosa dice la normativa

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Roma, 13/01/2019 – La recente introduzione della fattura elettronica non esclude la copia cartacea.

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Attenzione‼ Vi spieghiamo le differenze tra le due fatturazioni e perché la fattura elettronica non esclude la copia cartacea.


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Codacons è contro la fattura elettronica

Codacons è contro la fattura elettronica

Codacons è contro la fattura elettronica e l’Agenzia delle Entrate

Roma, 07/05/2019 – La Codacons è contro la fattura elettronica e l’Agenzia delle entrate che si difende.


La fattura elettronica, così concepita, non cessa di creare polemiche ed ora è il turno della Codacons. Da quanto pubblicato sul proprio sito, la Codacons presenta un esposto per disservizi ma l’Agenzia delle Entrate si difende a suon di comunicati stampa.


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ROMA - Il digitale cresce tra le imprese italiane che in maggioranza utilizzano abitualmente il web per i loro affari, anche se resta marcato il divario fra il Centro-Nord ed il Sud del Paese. E' quanto mostrano le elaborazioni effettuate da Unioncamere e Dintec sui risultati di SELFI4.0, il test di autovalutazione della maturità digitale messo a disposizione dai PID, Punti impresa digitale delle Camere di commercio. Ad oggi, 60mila imprese si sono cimentate con questo strumento, rivelando, così, le proprie capacità e competenze in materia di nuove tecnologie. "L'esperienza condotta in questi anni dai Pid mostra che le imprese hanno 'fame' di informazioni in tema di digitale", sottolinea il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. "Lo abbiamo potuto constatare nei PID-LAB, laboratori esperienziali già operativi, perfettamente integrati con i Digital Innovation Hub europei, facendo prendere contatto e sperimentare agli imprenditori diversi utilizzi concreti del digitale. Lo abbiamo visto con l'alta partecipazione ai nostri incontri formativi, ai quali hanno preso parte - solo nel 2022 - oltre 56.000 operatori". Negli ultimi 4 anni, il digitale non è più un tabù per il 57% delle aziende. Un miglioramento notevole, considerando che nel 2018 le imprese con maggior digitalizzazione erano meno del 40%. Trentino Alto Adige, Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni in cui si registrano i valori più elevati di maturità digitale tra le imprese. Puglia, Sicilia e Calabria quelle con i valori più bassi. Forti divari nella Penisola: i maggiori livelli di digitalizzazione si riscontrano nel Nord Ovest e nel Nord Est, mentre al Centro e, soprattutto, nel Mezzogiorno si registrano i valori più contenuti. Le imprese dei servizi e del settore manifatturiero segnano la maturità digitale più alta, superiore a quella del Commercio, delle Altre industrie e dell'Agricoltura. Il livello di digitalizzazione aumenta inoltre al crescere della dimensione d'impresa, con le aziende di 50-249 addetti che segnano il valore massimo.

Geoblocking 2018: la fine di un paradosso

Geoblocking 2018, la fine di un paradosso che l’Unione Europea elimina a favore del commercio elettronico. Ma soprattutto a favore di discriminazioni tra paesi degli stati membri europei.

Dal 3 dicembre 2018 la nuova normativa che regola i siti di e-commerce sui vari paesi, non verrà più reindirizzata in automatico per la versione locale del portale.

Da oggi si potrà acquistare liberamente, anche se non si fa parte dello stesso stato.

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Garante della Privacy affonda la fatturazione elettronica

Garante della Privacy affonda la fatturazione elettronica

Garante della Privacy affonda la fatturazione elettronica, il sistema presenta rilevanti criticità; anche i commercialisti denunciano il rischio dati sensibili.


Roma – Il Garante della Privacy affonda la fatturazione elettronica avvisando l’Agenzia delle Entrate  delle rilevanti criticità; infatti a partire dal 01 Gennaio 2019 si assisterà al transito di un enorme flusso dei dati potenziale a rischio di uso improprio. A tal riguardo l’Agenzia delle Entrare dovranno fornire, a questo punto in tempi brevissimi, rassicurazioni sul sistema di protezione dei dati sensibili


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Fattura elettronica 2019

Fattura elettronica 2019, deleghe e SdI: ecco cosa fare

Le istruzioni per non farsi trovare impreparati riguardo all’introduzione della fattura elettronica 2019: le modalità di conferimento e revoca delle deleghe; i servizi dell’Agenzia delle Entrate; il Sistema di Interscambio (SdI).


Roma – Fattura elettronica 2019 –  L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento per il conferimento e la revoca delle deleghe all’utilizzo dei servizi di Fatturazione elettronica. Inoltre l’Agenzia delle Entrate ha predisposto 3 servizi gratuiti per adempiere alla gestione delle fatture elettroniche. Mentre il Sistema di Interscambio (SdI) recapiterà le fatture elettroniche automaticamente.


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