L’EBA (European Banking Authority) ha pubblicato gli esiti dello Stress test sulle banche italiane per il 2020.
Strasburgo, lì 02 Novembre 2018 – L’EBA(European Banking Authority) oggi ha pubblicato i risultati dello stress test sulle banche italiane per il 2020. Lo stress test è uno strumento utile per tenere sotto controllo la capacità di sopravvivenza delle banche nei momenti di difficoltà finanziaria. Quindi l’EBA ha fornito informazioni dettagliate di scenari avversi affinché si possano trovare le giuste soluzioni per rendere il sistema bancario più solido.
§ Per capire quante e quali sono le banche meno solide, si verifica la capacità di resilienza degli istituti di credito a shock avversi. Gli esiti indicano quali sono le aree di debolezza affinché l’organo decisionale della banca possa intraprendere le iniziative migliori per correggere i difetti. Tra i vari fattori di rischio che vengono presi in considerazione ci sono:
- il possesso di crediti a rischio di solvibilità;
- oppure il rischio legato all’andamento del mercato;
- ma anche il rischio legato ai tassi di interesse.
Le verifiche riguardano le banche europee ma in particolare analizzeremo gli stress test sulle banche italiane per il 2020.
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Stress test sulle banche italiane per il 2020: gli esiti
Tutti i risultati fanno riferimento ad uno scenario di difficoltà nel corso del 2020.
Per quanto riguarda Unicredit il test indica il capitale al 9,34%. Il delta negativo è racchiuso tra un massimo di 438 ed un minino di 346 punti base. Il profitto stimato a 2.761 milioni scenderebbe a 373 milioni di euro.
Invece il test indica per Intesa Sanpaolo il capitale al 10,40%. Il valore del delta negativo è compreso fra un massimo di 287 ed un minino di 284 punti base. La proiezione del profitto pari a 4.188 milioni è rivista al ribasso a 183 milioni di euro.
Mentre lo stress test per Bpm indica il capitale fermo all’8,47%. In questo caso i margini del delta negativo sono definiti tra un massimo di 547 ed un minino di 389 punti base. Il profitto previsto a 717 milioni si trasformerebbe in una perdita pari a 63 milioni di euro.
Infine relativamente all’Ubi lo stress test indica il capitale all’8,32%. Per l’Unione Banche Italiane il delta negativo è valutato fra un massimo di 338 e un minino di 324 punti base. La tendenza del profitto andrebbe da 332 milioni ad una perdita di 274 milioni di euro.
Nel complesso le #banche europee hanno mostrato una buona capacità di tenuta a fronte delle condizioni ipotizzate nello scenario avverso degli #stresstest. I risultati confermano il generale rafforzamento della solidità del sistema bancario europeo https://t.co/kUgjQQ59Yi pic.twitter.com/NfpKyzL052
— Banca d’Italia (@bancaditalia) 2 novembre 2018
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