ROMA – Vittorio Sgarbi è il nuovo sottosegretario alla Cultura. Così lo storico e critico d’arte ha commentato la sua nomina:
“Ringrazio Giorgia Meloni per la scelta che, in accordo con Maurizio Lupi, ha fatto di una persona che, come ha sempre dichiarato, cerca e pare rispondere ai principi di competenza e merito. Aggiungo che ho sempre inteso tenere insieme, come indicava Benedetto Croce, e come ha ricordato giorni fa il neo ministro Gennaro Sangiuliano, politica e cultura, che sono state per troppo tempo separate”.
Sgarbi sottosegretario alla cultura
Per questo motivo, aggiunge Sgarbi, “voglio ricordare che la parola “conservazione”, che in politica rappresenta il valore di una parte (quella legata alla tradizione) nel mondo dell’arte, dell’archeologia, del paesaggio e dei monumenti, ha un significato universalmente positivo. La conservazione del patrimonio artistico è essenziale. E conservatore è colui che si occupa di ciò che la storia ci ha tramandato nelle opere d’arte e nelle testimonianze dell’uomo. Dobbiamo essere conservatori”.
Intanto la premier Meloni ha espresso “piena soddisfazione per le misure approvate oggi in Consiglio dei Ministri. Sono fiera che il primo provvedimento contenga una norma sulla lotta alla criminalità organizzata. Significativi cambiamenti su giustizia, sicurezza, salute: primi segnali che mostrano il rispetto del nuovo Governo nei confronti degli impegni presi con i cittadini. Avanti, insieme, per un’Italia più giusta”.