Scoperta proteina che spinge cellule tumorali al suicidio. Arrivano notizie incoraggianti in merito alla lotta contro i tumori. Infatti sembrerebbe che gli studiosi abbiano trovato un modo per indurre le cellule cancerogene ad “auto-distruggersi”.
Scoperta proteina che spinge cellule tumorali al suicidio: è la p53
A quanto pare, il tutto sarebbe da ricondurre ad una proteina. Si tratta della proteina p53. La straordinaria scoperta è stata resa nota su una rivista, la Cell Reports. Lo studio relativo alla lotta dei tumori è stato portato avanti da un team di ricercatori italiani, precisamente dell’Università di Trento. Gli studiosi italiani, sono stati affiancati anche da alcuni ricercatori dell’Università del Colorado.
Dunque, la nuova scoperta potrebbe rappresentare un passo avanti molto importante verso nuove terapie che potrebbero sconfiggere la malattia in modo più efficace. La proteina DHX30, pare sia quindi in grado di spingere le cellule tumorali verso l’auto-distruzione. In merito a tale scoperta, è intervento anche uno dei ricercatori che ha partecipato a questo studio. Infatti Erik Dessi, facente parte del team dell’Università americana, avrebbe affermato quanto segue:
“Quando le cellule tumorali sono trattate con un farmaco particolare, la presenza di questo interruttore influenza il destino delle cellule, guidandole verso la morte piuttosto che verso l’arresto del ciclo cellulare”.
Coloro i quali hanno portato avanti questo studio hanno fornito chiarimenti in merito all’importante proteina p53. Sembrerebbe che questo studio possa aiutare a trovare cure molecolari ben specifiche, incentrate per la cura di alcuni tipi di cancro specifici. Molto probabilmente, ci potrebbe essere la svolta per la cura dei tumori quali quello al colon, al seno o ai polmoni. Alberto Inga avrebbe anche affermato che “per decenni si è pensato che potessimo capire come far scegliere alle cellule tumorali di attivare il processo di morte programmata agendo a monte di p53”. Aggiungendo subito dopo: “proponiamo che una parte rilevante di questa decisione avvenga, invece, a valle di p53″ inducendo le cellule cancerogene al suicidio.
Fonte foto: pixabay
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