Notte da incubo quella appena passata, in Puglia. Lungo la statale 16 bis a Trani in direzione di Bari. Un uomo, forse sotto l’effetto di bevande alcoliche, ha tamponato un’altra auto che ha preso immediatamente fuoco. Le tre persone all’interno sono morte carbonizzate, avvolte dalle fiamme.
L’incidente è avvenuto alle 3.40 della mattina, dopo lo svincolo per Boccadoro. Ora sul responsabile dell’incidente c’è l’accusa di omicidio stradale plurimo. L’uomo che ha causato l’incidente è tra le due persone ferite che sono state coinvolte nello scontro.
Il responsabile dello scontro un cittadino albanese di 22 anni
La polizia stradale di Bari sta ora conducendo le indagini. Secondo la posizione delle auto, la Fiat Stilo nella quale viaggiavano i due ragazzi albanesi, avrebbe tamponato una Toyota Aygo che subito dopo lo scontro avrebbe preso fuoco. Dalle prime ricostruzioni, l’auto stava procedendo a una velocità sostenuta, e forse anche questo particolare ha causato un tale impatto con il secondo mezzo.
La vettura è stata avvolta dalle fiamme, uccidendo le tre persone al suo interno. I due albanesi, sembra, avrebbero cercato di fuggire dal luogo dell’incidente, abbandonando la loro auto. Dopo poco però si sarebbero avvicinati alla Polizia giunta sul posto, per essere trasportati in ospedale per le ferite riportate. Uno dei due albanesi, un ragazzo di 22 anni, è risultato positivo all’alcol test.
Tre le vittime morte carbonizzate
Per le tre persone coinvolte nell’incidente, gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. I corpi carbonizzati saranno ora identificati. Il responsabile dell’incidente, ora accusato di omicidio stradale plurimo, è piantonato al’ospedale di Barletta.
Sarà compito del magistrato Mirella Conticelli coordinare le indagine dalla Procura di Trani.
Fonte: repubblica.it