Sanità uguale per tutti è la campagna OMCeO di Bari; mossa dal presidente della Federazione Nazionale Ordini dei medici (chirurghi e odontoiatri). Con il conseguente titolo “Non Abbandonarci”.
Così parte, in data 18 febbraio l’appello dei medici pugliesi contro le richieste di autonomia mosse dalle Regioni Lombardia-Veneto-Emilia.
Secondo Filippo Anelli, presidente OMCeO Bari, questo genere di processo potrebbe condurre negativamente a un’ineguaglianza dei cittadini in tema di salute.
L’immagine, scelta volutamente dall’associazione, rimarca i toni forti con i quali ci si esprime in merito.
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Sanità uguale per tutti, la campagna OMCeO di Bari
Bari. In data 18 febbraio 2019, parte la campagna che fa fronte alle richieste di autonomia differenziata delle regioni del nord.
Riguardo all’oggetto sulla trattativa fra governo e regioni, l’ordine dei medici di Bari esprime una forte preoccupazione. Questo perché rischia, nel tempo, di negare a tutti i cittadini, l’uguaglianza sanitaria.
Così l’ordine dei medici di Bari, per sensibilizzare il problema, da via a questa nuova campagna. L’obiettivo non lascia troppo spazio alle interpretazioni, va subito al punto.
L’immagine della campagna, mostra una donna, avvolta nella bandiera italiana; il suo stato indica una malattia: il tumore.
L’espressione di volontà per una società sanitaria uguale per tutti, fa partire, il chiaro messaggio dell’associazione. Sui manifesti, diffusi dal giorno seguente, il pensiero della Fnomceo.
Il messaggio mira principalmente a innalzare l’attenzione sulle possibili cause di un regionalismo differenziato.
Inoltre, accompagnata dall’hashtag #sìalSSN, va a richiamare il Servizio Sanitario Nazionale, su quelli che sono i valori fondamentali di uguaglianza, solidarietà ed equità. Valori che sono sempre stati garantiti a tutti i cittadini.
In aggiunta è importante rilevare, che il punto principale di questo messaggio si focalizza su quanto segue. Non bisogna creare cittadini di serie A e cittadini di serie B.
A oggi il sistema sanitario italiano è riuscito, nonostante le sue criticità, a garantire alla maggior parte della popolazione, gli stessi livelli di assistenza. Questi risultano, al momento, i più elevati del mondo grazie ai principi sui quali la stessa si fonda.
Sanità uguale per tutti, i timori e le dichiarazioni del Presidente OMCeO Bari
Il timore e, la possibilità, che tutto questo possa essere cambiato, desta allarmismo. I pre-accordi sanciscono quelle che sono le autonomie delle regioni in tema di sanità; le scuole di specializzazione, l’ingresso nel Ssn e anche per i farmaci equivalenti e Ticket.
Inoltre è reso noto che il Veneto avrà anche spazio di manovra sulla libera professione; e l’Emilia sulla distribuzione diretta dei farmaci.
“La campagna vuole esprimere la preoccupazione dei professionisti della salute di fronte a una riforma poco trasparente; e i timori che possa minare il principio di solidarietà e il sistema sanitario nazionale nel suo complesso, con gravissime ricadute sulla salute dei cittadini”.
Così spiega Filippo Anelli, Presidente OMCeO Bari.
“È fondamentale che il sistema sanitario possa continuare a garantire i livelli essenziali delle prestazioni; da cui dipendono fondamentali diritti sociali e civili dei cittadini.”
Conclude:
“Cogliamo questa occasione per trasformare le proposte di autonomia differenziata in un importante momento di partecipazione. Attraverso un dibattito pubblico capace di rassicurare cittadini e operatori; e di attivare tutte le forze della società civile. Un dibattito che porti verso un regionalismo che non divida ma unisca”.
Si ringrazia, per fonte e Immagine R. F. e l’Associazione Omceo Bari.
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