ROMA – Salvini sta con i ristoratori. Il segretario della Lega ha partecipato, a Roma, alla manifestazione con cuochi e ristoratori. Ecco le sue parole:
“Non si può andare avanti a colpi di decreto del sabato sera, con misure sbagliate che hanno gettato nella disperazione interi settori produttivi scelti, senza evidenze scientifiche, come capri espiatori del contagio! Questo governo è confuso e diviso, brancola nel buio dopo mesi in cui Conte si vantava di essere il più bravo del mondo. Ascoltate, se non l’opposizione, almeno il grido di dolore delle imprese e dei lavoratori”.
Salvini sta con i ristoratori
E ancora, sempre in riferimento ai ristoratori: “Puniti ingiustamente dopo aver speso ingenti risorse per adeguarsi e garantire igiene e sicurezza. Signor presidente del Consiglio, queste imprese e questi lavoratori non sono “superflui” e non sono loro il problema. Nella provincia autonoma di Trento il presidente della Lega ha esteso gli orari: si segua quel modello ovunque possibile”. Il leader del Carroccio ha poi concluso con queste considerazioni:
“Parole di buonsenso del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: in un momento difficile come questo la prima cosa che un governo serio dovrebbe fare è ascoltare chi amministra le nostre città e conosce le esigenze dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori, non rinchiudersi nella torre d’avorio del Palazzo. Come Lega stiamo mobilitando i nostri sindaci sia contro le misure ingiuste del nuovo Dpcm, sia contro il metodo da “Grande Fratello” usato da Conte”.