ROMA – Salvini a testa bassa sull’aumento degli sbarchi. In una diretta effettuata oggi sulla sua pagina Facebook, il leader della Lega ha attaccato nuovamente il governo, scrivendo:
“Gli altri Paesi chiudono le frontiere e bloccano i voli, in Italia record di sbarchi (+500%). Faremo di tutto per fermarli. Promesso”.
E in un post di qualche ora prima, l’ex ministro dell’interno ha aggiunto:
“Vi sembra normale che nel resto del mondo chiudano frontiere, blocchino voli e mettano in quarantena chi arriva dalla Cina mentre in Italia spalancano i porti?”.
Salvini a testa bassa sull’aumento degli sbarchi
Sempre su questo argomento il segretario del Carroccio ieri sera ha concesso un’intervista a Mario Giordano per la trasmissione tv “Fuori dal coro” su Rete 4:
“Mentre gli altri Paesi europei aumentano i controlli alle frontiere, in Italia si riaprono i porti, quintuplicando gli sbarchi in questo mese di gennaio. Roba da matti!”.
E ancora:
“Il mondo intero si sta occupando e preoccupando del coronavirus che si sta diffondendo dalla Cina, quindi chiediamo con urgenza che oggi stesso il governo venga in Aula a rassicurare gli italiani che si sta facendo tutto il possibile per evitare la diffusione di questo terribile virus anche in Italia”.
Sotto la lente di ingrandimento finisce la politica del governo Conte bis in tema di migranti:
“Dopo 4 giorni di blocco, e passate le elezioni regionali, il governo fa sbarcare 400 immigrati a Taranto. Se a bloccare gli sbarchi sono io, vado a processo come un criminale, se a farlo sono loro tutto bene?!?”.
“Un anno fa erano stati registrati 202 arrivi: nei primi dieci giorni del 2020 gli sbarchi sono già a quota 228. Il governo ha riaperto i porti: è complice o incapace?”.
Salvini è attualmente al centro dell’attenzione per il caso Gregoretti. Lui, come sua consuetudine, si difende respingendo le critiche al mittente:
“Orgoglioso di aver difeso il mio Paese – ha scritto ancora su FB – Lo rifarei e lo rifarò mille volte”.