Medvedev ha infiammato il dibattito politico italiano con le sue recenti dichiarazioni. Nella giornata di ieri l’ex presidente russo infatti ha invitato gli europei ad esprimere con il voto il malcontento, e a “punirli” per il loro comportamento. Dura la reazione del Partito Democratico che punta il dito contro la Lega di Matteo Salvini. Quest’ultimo però respinge gli attacchi e dice che i problemi non sono questi.
L’annuncio di Medvedev
“Non solo vorremmo vedere i cittadini europei esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità”. La dichiarazione arriva via Telegram ed è del vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitri Medvedev.
L’ex presidente russo già in passato aveva espresso il suo disprezzo per i governi dei leader occidentali, rei di aver istituto le sanzioni contro la Russia dopo l’inizio del conflitto in Ucraina. Lo stesso Medvedev aveva esultato a luglio per la caduta del governo Draghi. Stavolta l’ex presidente russo è entrato a gamba tesa nel dibattito politico italiano, pur senza citare l’Italia. E ha aggiunto che i “voti degli elettori sono una potente leva di influenza”.
Le reazioni politiche
Le dichiarazioni di Medvedev rendono più duro il dibattito sulle interferenze russe in vista delle elezioni del 25 settembre. Già nelle scorse settimane infatti più volte il centrodestra ha ricevuto attacchi per non aver mai del tutto chiarito i suoi rapporti con Mosca e con la figura di Vladimir Putin.
Dura è stata la reazione dei partiti politica. “Grave ingerenza. La Destra ambigua tace”, dicono dal Partito Democratico. Il leghista Matteo Salvini si difende dagli attacchi e sostiene: “Non vado in Russia da anni e non ho contatti”. E poi assicura che la Russia non influenzerà sul voto del 25 settembre. Molto duro anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che punta il dito contro il segretario del Carroccio. “Sei complice…Perché non prendi le distanze?”.