Rapporto Ocse sulla scuola italiana, secondo i dati rapporti una bella sfida attende la scuola italiana per i prossimi 10 anni. Secondo un rapporto distribuito ieri, sembra che ci saranno un milione di studenti in meno. Ma non solo, anche i docenti saranno di numero inferiore. A quanto pare molti andranno in pensione. Lo studio ha evidenziato, che l’Italia ha la quota maggiore degli insegnanti ultra 50 enni, circa il 59%. Tra qualche anno la metà di questi dovranno essere sostituiti. In generale, il 68% dei professori intervistati ha dichiarato di soffrire per un salario inadeguato. Tutti concordi nel chiedere allo Stato condizioni migliori. La nostra scuola ha pochissimo personale in età compresa fra i 25 anni e i 34. Pochi giovani dunque in cattedra. Il resoconto ha preso in considerazione vari aspetti dell’istruzione pubblica.
Rapporto Ocse sulla scuola italiana. La spesa per l’istruzione
In Italia si spende in media circa il 3,6 % del prodotto interno lordo per l’istruzione. Soprattutto per le università. E’ comunque una quota inferiore rispetto a tutti gli altri paesi europei. La spesa è diminuita dal 2010 al 2016 del 9%, sia per la scuola che per l’università. In rapida discesa più del calo degli studenti, circa dell’8%. Il finanziamento privato nell’istruzione terziaria è in lieve aumento rispetto a tutti i paesi dell’Ocse, all’incirca il 36%. Le amministrazioni regionali contribuiscono all’istruzione per il 18%. In America invece la spesa è molto più alta circa 8000 dollari per quella primaria il (94% della media Ocse) 9200 dollari per quella secondaria 11600 dollari per i corsi terziari. Le famiglie contribuiscono per il 5% del finanziamento totale dell’istruzione primaria e per il 30% per quella terziaria.
Il Primato dell’infanzia
Ma è per l’infanzia che le cose migliorano nettamente. Il tasso dell’istruzione primaria, infatti dei bambini di età compresa fra i 3 e i 5 anni è pari al 94%. Un valore superiore alla media. Il settore pubblico gestisce per il 72% tutto quello che concerne la scolarizzazione dei bimbi più piccoli. Nelle scuole d’infanzia il numero di bambini per maestra si aggira intorno a 12, rispetto alla media Ocse. L’Italia spende circa 7200 dollari per allievo nelle scuole primarie. La spesa privata è pari solo al 12%.