Rabiot-Juve, un amore un po’ particolare. Mai pienamente sbocciato, e che potrebbe giungere ai titoli di coda di a gennaio. Maurizio Sarri in merito a questo argomento, nelle ultime uscite pubbliche del 2019, è stato molto chiaro. A suo giudizio Adrien nel nuovo anno, si integrerà con il resto della squadra. Potrebbe quindi divenire un elemento importante. Il club però, nonostante cerchi di accontentare il suo tecnico, ha sempre un occhio rivolto alle questioni economiche. Nel calcio moderno, nessun club, nemmeno il più ricco del mondo, può prescindere da questo tipo di valutazioni. Ecco perché l’interesse di alcuni club per il centrocampista, francese verrà valutato in tutte le sue sfaccettature.
Rabiot-Juve, suonano le sirene inglesi
Dalla Premier League stanno arrivando alcune richieste. I bianconeri le ascolteranno con grande interesse. Rabiot è sbarcato a Torino a parametro zero. Una sua eventuale cessione nel corso della finestra invernale di mercato, porterebbe nelle casse del club una buonissima plusvalenza. Everton ed Arsenal pare siano i club pronto a sferrare l’attacco. L’offerta dovrebbe essere dell’ordine di 25-30 milioni di euro. Una cifra che costituirebbe una plusvalenza che a bilancio farebbe molto comodo. I bianconeri si libererebbero anche di un ingaggio elevato. Insomma ci sono tutte le caratteristiche utili, per chiudere un buon affare.
Cosa accadrebbe se partisse il francese
Qualora Rabiot decidesse di sbarcare in terra inglese, la Juve dovrebbe correre ai ripari. L’idea di Paratici sarebbe quella di portare subito a Vinovo Kulusevski. Lo svedese sarebbe il classico jolly da inserire in in contesto fi qualità, che gli consentirebbe di crescere con la dovuta calma. Intanto la questione Emre Can si fa sempre piu calda. Il Paris Saint Germain, vorrebbe incassare 10 milioni di euro, oltre a cedere Paredes a Torino. La Juventus invece è orientata allo scambio secco, senza nessun conguaglio economico. Il mercato è entrato nel vivo, i prossimi giorni saranno forieri di notizie.
Foto