ROMA – In relazione a recenti episodi verificatisi soprattutto a danno di persone anziane, Poste Italiane informa che nessun dipendente dell’azienda è autorizzato a effettuare controlli domiciliari di qualsiasi genere su titoli, libretti di risparmio o della pensione, banconote o monete in possesso dei cittadini, né tantomeno a richiedere somme a integrazione di operazioni postali o a sportello. L’azienda, pertanto, invita a diffidare di qualsiasi persona che, qualificandosi come “dipendente di Poste Italiane”, si presenti in strada, telefonicamente o direttamente presso le abitazioni con il pretesto di effettuare verifiche di qualsiasi tipo, richiedere denaro od oggetti di valore o controllare dati riservati.
Poste Italiane ricorda che nella sezione dedicata alla sicurezza del sito aziendale poste.it è possibile trovare una serie di consigli utili per non cadere vittime di truffe ed evitare spiacevoli sorprese anche nell’utilizzo del proprio conto online. Le informazioni sono disponibili a livello testuale, con immagini e attraverso veloci video tutorial che evidenziano e spiegano, in modo semplice ma efficace ai fini della sicurezza, le principali tecniche utilizzate per attuare truffe telematiche come lo smishing, il phishing e il vishing.
Per rendere inefficaci tentativi di frode informatica, la prima informazione fondamentale da tenere comunque presente è che Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza, dati carte pagamento) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Pertanto, in tutti i casi in cui vengano richieste tali informazioni è sicuro si tratti di un tentativo di frode.
Poste Italiane contro le truffe: i consigli
Attivare l’App per usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento è un altro consiglio che consente di operare in sicurezza. È possibile attivare il servizio di notifica anche tramite sms sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e app.
Il nuovo centro antifrodi di Roma. A conferma della grande attenzione alla sicurezza sui servizi che Poste Italiane offre ai suoi 35 milioni di clienti, è stato inaugurato nei giorni scorsi dai vertici aziendali il nuovo Centro Antifrodi di Roma. La struttura adotta le tecnologie più avanzate nell’attività di Fraud Management e Fraud Intelligence sulle transazioni effettuate negli oltre 12.300 uffici postali d’Italia e online attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di ecommerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita.
Gli oltre cento specialisti con una lunga esperienza nel campo della cyber security che lavorano nel Centro Antifrodi, insieme a giovani neolaureati selezionati dalle migliori università, nel 2022 hanno gestito oltre 1 milione di segnalazioni, sventando tentativi di frode per circa 50 milioni di euro.