La notizia giunge direttamente dalla Procura di Genova. L’autorizzazione alla demolizione relativa al moncone della zona ovest del ponte Morandi è stata data. Tuttavia i pezzi saranno ancora “in permanenza del sequestro”.
Via libera alla demolizione zona ovest del Ponte Morandi
Per salvaguardare ogni reperto già smontato del viadotto si potrà procedere alla demolizione del moncone ovest del Ponte Morandi. L’autorizzazione è stata firmata dalla Procura di Genova. Ogni pezzo smantellato del suddetto moncone ovest verrà custodito.
Si tratta infatti di prove da mettere agli atti sull’incidente probatorio. Non appena la struttura commissariale verrà in possesso del documento, sarà possibile procedere alla demolizione. la zona est è ancora sotto osservazione.
La perizia continuerà dopo il fermo per le vacanze di Natale. L’inchiesta relativa al viadotto Polcevera porterà ad un decreto che sarà firmato dai pubblici ministeri. Il troncone est, dove si prevede l’uso di esplosivo è ancora al vaglio degli inquirenti.
Le prove non vanno fatte esplodere
Relativamente alla zona est non è stato emesso alcun progetto. L’uso di esplosivo inoltre potrebbe distruggere delle prove su quanto è avvenuto.
Al tribunale inoltre c’è la conferma totale dei tecnici che il piano di demolizione sia pericoloso per il moncone est. Periti e consulenti hanno richiesto più tempo, anche se l’udienza è stata fissata all’8 febbraio 2019.
Più di un parente delle vittime ha evidenziato: “Fanno le vacanze di Natale mentre mio marito non c’è più: vergogna!“, “Ora si deve analizzare tutto e si rinvia di nuovo. Cosa dobbiamo fare? Arrivare al prossimo 14 agosto?“.
I parenti delle vittime tra rabbia e dolore
C’è chi tra i parenti delle vittime considera ciò che è successo un “attentato alla vita”. Come non dare ragione? Il fratello di una vittima ha ribadito che potrebbe accettare il risarcimento solo per aiutare bambini bisognosi nel mondo, come lo stretto parente avrebbe desiderato.
Un giorno il ponte verrà ripagato ma non ricostruito, la domanda rimane una sola: Non si poteva evitare la morte delle vittime? Ai posteri l’ardua sentenza!