Italia con PIL negativo nel 1 trimestre 2019 e possibile procedura della Commissione europea per erogare una sanzione causata da un debito pubblico eccessivo
Roma, lì 19 giugno 2019 – Situazione Italia con PIL negativo nel 1 trimestre 2019 e possibile procedura sanzionatoria per sforamento dei limiti nella gestione del debito.
Sono ore calde per il Governo Conte che sta lavorando intensamente per scongiurare una pesante sanzione per la violazione dei limiti imposti dall’Unione europea; infatti, stando alle proiezioni attuali il debito pubblico italiano sta tracciando una traiettoria fuori dai parametri che caratterizzano il buon governo. Così, stamani Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Giovanni Tria hanno dato vita ad una riunione risolutiva. Intanto l’Istat pubblica il dato del PIL fotografato in terreno negativo su base annua.
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PIL negativo nel 1 trimestre 2019: -0,1% su base annua
Il Prodotto Interno Lordo nel primo trimestre 2019 segna un +0,1% paragonato al trimestre precedente, mentre rispetto allo stesso periodo 2018 è in calo dello 0,1%; quindi la proiezione subisce una revisione al ribasso la stima del mese di aprile che prevedeva un PIL a:
- +0,2% in termini congiunturali;
- anche un +0,1% a livello tendenziale.
Il valore congiunturale del +0,1% ha beneficiato del supporto proveniente sia della domanda estera che dalla domanda interna.
Riportiamo alcuni dati sulla domanda interna paragonati al trimestre precedente che segnano una crescita:
- dello 0,2% per consumi finali nazionali;
- poi dello 0,6% degli investimenti fissi lordi;
- mentre le esportazioni registrano un +0,2%;
- invece le importazioni sono scese dell’1,5%.
Procedura d’infrazione della Commissione europea
sanzione per debito pubblico italiano fuori controllo nel 2019
L’Unione europea del dopo elezioni deve decidere l’approccio nei confronti dell’Italia: flessibilità o austerità? I vertici del Governo hanno indetto una riunione per stilare una via d’uscita indolore.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia di voler procedere al dialogo ma “senza dimenticare il desiderio di cambiamento espresso dal popolo italiano”. Inoltre auspica un che vengano intraprese azioni volte allo “sviluppo ad equità sociale“. In agenda mette la determinazione del salario minimo e la lotta alla disparità fiscale che crea eccessiva concorrenza tra Stati membri.
In un’ottica di collaborazione, Giuseppe Conte auspica una decisione senza sanzioni per l’Italia; quindi che le regole europee non portino ad un aggravio del Bilancio italiano già in pesante deficit.
PIL negativo nel 1 trimestre 2019 e possibile procedura: spread
Gli investitori sembra puntino ad una soluzione che non implichi l’inflizione di sanzioni, così lo spread si muove in terreno negativo a circa 236,90.
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Fonte immagine di copertina / Autore: Quirinale