Pieter Weening si ritira dal ciclismo dopo ben 17 anni di professionismo. Tra le più importanti squadre in cui ha militato, si ricordano: Rabobank, Orica GreenEDGE, Roompot e Trek-Segafredo.
L’annuncio è stato dato tramite un comunicato della stampa della Trek-Segafredo. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Sono felice di annunciarlo ora che mi sento fiducioso e felice di poterlo fare. Per quasi 20 anni ho svolto il lavoro che sognavo e amavo, Mi sono divertito in ogni stagione in cui ho corso e ne sono davvero grato. Ma nelle ultime settimane mi sono detto serenamente basta. Quando sono entrato in Trek-Segafredo a febbraio, dopo aver parlato con Luca Guercilena e Steven de Jongh, mi sono detto di vedere come sarebbe andato il Giro e poi prendere una decisione. Una stupida caduta nella quarta tappa, che ancora mi fa arrabbiare a pensarci bene, ha lasciato un segno pesante. Il giorno dopo ho dovuto ritirarmi dalla gara, e sono tornato a casa con i postumi di una commozione cerebrale. Ho pensato che sarei guarito per la Vuelta a España, ma i medici mi hanno imposto il riposo assoluto, ed è allora che, con la mente serena, ho capito che era giunto il momento, non era il corpo a dirmi di fermarmi, ma più lo spirito“.
Pieter Weening si ritira dal ciclismo, le dichiarazioni
Weening porta con sè tanti ricordi di quelli che sono i suoi anni passati nel mondo del ciclismo. “Porto con me tanti bei ricordi del ciclismo. La vittoria al Tour nel 2005 e quelle al Giro nel 2014 e 2011, con quattro giorni in maglia rosa, sono stati i momenti più alti. Ma ricordo con piacere anche le cronometro a squadre del Giro a Belfast nel 2014 e quella del 2015 con Orica, entrambe straordinarie prestazioni di squadra. Ho così tanti fatti e ricordi per ogni anno che mi fanno sentire fortunato per questa lunga avventura. Inoltre, grazie a questo, ora sono pronto e felice di guardare verso qualcos’altro”, ha sottolineato il corridore.
Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Pieter_Weening