Il pianeta Marte è il quarto del nostro sistema solare. È un pianeta in parte simile alla Terra, per questo è uno dei più studiati in assoluto. Sin dalle sue prime osservazioni, Marte ha suscitato interesse e curiosità. Sono caratteristici infatti, di questo pianeta, i famosi solchi, che fanno dedurre fossero antichi corsi d’acqua. Da ciò si può arrivare alla conlcusione che Marte, in passato, era un pianeta ricco di acqua, quindi rigoglioso, e forse anche con vita. Recentemente una scoperta sensazionale ha dato una prova in più per avallare questa tesi.
Pianeta Marte e la presenza di tiofene
Il pianeta Marte è senza ombra di dubbio un pianeta che ha delle eccellenti caratteristiche per poter ospitare forme di vita. Dalle prime osservazioni fino ad ora questo pianeta è al centro dell’attenzione per cercare ufficialmente la vita extraterrestre. Ed una recente notizia dà una prova in più per risolvere questo affascinate mistero. Non a caso il rover “Curiosity” (che sta attualmente studiando Marte) ha inviato importanti informazioni che secondo i ricercatori della Washington State University sono ottime prove per confermare una presenza di vita su Marte, passata o presente. Questa prova è la presenza del tiofene.
Il tiofene e la vita su Marte
Il tiofene è una sostanza che sul nostro pianeta si trova abbondantemente nel carbone, nel petrolio e nei tartufi bianchi. È una sostanza affascinante che indica la presenza di forme di vita passate. Le molecole di tiofene sono costituite da quattro atomi di carbonio ed un atomo di zolfo. E vengono prodotte da processi biologici, soprattutto dei batteri.
Secondo i ricercatori, la presenza del tiofene su Marte può essere stata provocata da due possibili cause. La prima è che il tiofene sia stato generato da impatti meteorici; ma è un’ipotesi molto remota. La seconda ipotesi, più veritiera, dice che il tiofene è nato su Marte tramite processi biologici di alcuni batteri che vivevano su questo pianeta circa 3 miliardi di anni fa.
Conclusioni di questo viaggio marziano
Al momento gli studiosi stanno continuando a studiare la presenza del tiofene su Marte e capire se sono il frutto di processi biologici; cosa molto probabile, quasi certa. Alcuni studiosi pensano infatti che Marte era un pianeta con vita, miliardi di anni fa e che per qualche strano motivo (non si escludono anche impatti di asteoridi, inquinamento o guerre) si sia estinta. Attualmente quindi sono presenti solo tracce di vita extraterrestre sotto forma di tiofene o di esseri viventi semplicissimi in vita.
In ogni caso lo studio va avanti e a luglio 2020 sarà lanciato il rover Rosalind Franklin che analizzerà il pianeta rosso (così viene anche chiamato il pianeta in questione) con più precisione ed accuratezza. L’obiettivo finale è comunque una missione con equipaggio umano su Marte e dare conferme sui suoi misteri.
Noi di WebMagazine24 pensiamo che su Marte ci sia stata in passato la vita. Attualmente è probabile che esistano ancora forme di vita, ma molto semplici. Ovviamente gli studi devono andare avanti per quanto riguarda questa questione e dare maggiori conferme, del resto queste sono al momento ipotesi, ma ipotesi accreditate. In ogni caso pensiamo che l’esistenza di vita extraterrestre è vera in modo ufficioso, mentre per vari motivi negativi ancora lontana in modo ufficiale. L’insieme di tutte queste piccole prove, però, sta rendendo più vicina la rivelazione ufficiale del più grande ed affascinante mistero del cosmo.
Fonte immagine: Pixabay
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