Salvini sulle bollette: "Bene il governo ma bisogna fare di più"

Pesante sconfitta per Matteo Salvini in Emilia-Romagna

Condividi su:

 

BOLOGNA – Pesante sconfitta per Matteo Salvini in Emilia Romagna. L’ex ministro dell’Interno pensava di avere la vittoria in tasca, e invece c’è stata la riconferma del governatore uscente Stefano Bonaccini. Il leader della Lega, tuttavia, tiene botta e su Facebook ringrazia tutti. Ecco cosa si legge in un post di Salvini:

“Grazie a oltre un milione di emiliano-romagnoli che hanno scelto il progetto di Lucia Borgonzoni e della Lega, record storico per il centrodestra in Emilia-Romagna! Grazie ai calabresi che ci hanno permesso di liberare la loro terra dal Pd. Avanti, a testa alta!”.

In effetti, più che parlare della vittoria del centrosinistra in Emilia-Romagna, c’è da sottolineare che almeno in Calabria il centrodestra è riuscito a imporsi. Non a caso il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, evita di nominare Bonaccini e si concentra direttamente sulla neo governatrice calabrese Santelli:

“Il successo di Jole Santelli – scrive l’ex premier su Facebook – è il successo di una dirigente preparata che fa parte della storia di Forza Italia. A questo suo risultato personale corrisponde del resto la grande affermazione di Forza Italia nel voto di lista: non soltanto è il primo partito della coalizione, ma considerando le tre liste esplicitamente riconducibili al nostro movimento supera il 27% dei voti”.

Pesante sconfitta per Matteo Salvini in Emilia-Romagna

Tornando alla sconfitta in Emilia, Salvini non lascia ma raddoppia:

“Alla decima persona che si è fermata in treno per dirmi “Matteo non mollare”, ho risposto: “Signora tranquilla, da oggi lavoro con ancora più voglia, grinta ed energia”. […] Bonaccini vuole lo Ius Soli? Alla faccia di Emiliani e Romagnoli… Si preoccupi piuttosto di riaprire i punti nascita che ha chiuso!”.

E al presidente del consiglio Giuseppe Conte, che questa sera è stato ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo”, Salvini ha riservato questa stoccata:

“Leggo che anche oggi il signor Conte passa il tempo ad attaccarmi e a dire che deve lavorare per contrastare me e le destre. Gli ricordo che deve agire per il bene degli Italiani, non perché odia qualcuno. Chi vive di rabbia e rancore vive male, poverino. Camomilla per Giuseppi!”.

Ecco, infine, l’analisi di Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Dc:

“Come gridiamo vittoria del 7% calabrese dello Scudo crociato, così abbiamo il dovere di condividere la sconfitta di Forza Italia in Emilia: Dc e Udc sostenevano le liste di Forza Italia e la misera percentuale comprende anche i nostri voti. Aggiungo che le preferenze raccontano il successo personale di Sgarbi e poco altro. Detto questo, non sono giusti i processi del giorno dopo, men che meno possiamo prendercela con Salvini che ci toglie i voti. Se continuiamo a parlare solo di centrodestra unito e di Salvini, mi pare scontato che i nostri elettori smettano di votare per noi e scelgano lui. E, per dirla tutta, non mi sembra nemmeno che Salvini esca tanto male: il derby Pd/Lega gli fa solo bene, polarizza più di qualsiasi maggioritario”.

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24