Nel suo editoriale sul sito “tuttojuve“, il giornalista a tinte bianconere, Massimo Pavan, prendendo spunto della vittoria dell’Italia all’esordio di Euro 2024, sull’Albania per 2-1, ha mandato una frecciata ai due giocatori interisti Dimarco e Bastoni e ha difeso lo juventino Federico Chiesa, nominato l’MVP del match di Dortmund, per finire facendo un cenno sul caso plusvalenze.
Massimo Pavan, le sue parole sul sito tuttojuve
“Ormai è una costante, l’Inter va esaltata ed aiutata. Poco importa se Di Marco manda in porta i giocatori dell’Albania, se Bastoni dorme e poi si risveglia con il pareggio, nota lieta Barella che segna il gol della vittoria, esaltato in stile Tardelli in Spagna ’82. Una cosa abbiamo notato, Federico Chiesa, premiato dalla Uefa come miglior giocatore di Italia Albania, per molti giornali non è risultato il migliore in campo. Forse il tiro a giro fantastico doveva finire all’incrocio, non è bastata l’azione nonostante Barella si sia pure lamentato…”
“Come sempre, alcune valutazioni ci sembrano grandemente di parte, come la pagella di DiMarco, un giocatore che commette quell’errore merita dal 4 al 5 in pagella mentre l’indulgenza verso i nerazzurri gli ha permesso di arrivare al 6, con qualcuno che addirittura sottolinea che entra nel primo gol, cioè da capire: battere un angolo se poi il cross lo fa un altro e’ collaborare? Siamo a livelli di fantascienza. Il voto di Chiesa è sembrato invece, di manica molto stretta, o i giornalisti in sala stampa ci capiscono poco oppure sono altri ad avere sempre, un occhio di riguardo per la loro squadra del cuore che purtroppo, sappiamo non permette di essere obiettivi, cosa che ritroviamo anche nelle valutazioni di mercato, che se fossero sulla Juventus qualcuno definirebbe come plusvalenze fittizie“.
“Scusate se insistiamo spesso e volentieri su questi argomenti al limite della noia, ma la differenza di peso mediatico e tentativi di influenzare l’opinione pubblica è al limite della decenza. Il caso plusvalenze è stato più mediatico che reale con gente incattivita dai media che ha poi portato alle decisioni, questo vale purtroppo solo per la Juventus mentre per altre società vale la regola del silenzio e della totale indifferenza per situazioni identiche o addirittura peggiori“.
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