ROMA – Pace fatta tra Italia e Francia per la pizza Corona. Una vicenda che aveva suscitato lo sdegno di tutta la politica nostrana. Ieri, infatti, il ministro degli affari esteri Luigi Di Maio e l’ambasciatore francese in Italia si sono incontrati per siglare un’ideale tregua davanti a un’ottima pizza preparata da Gino Sorbillo. Ecco cosa ha scritto su Facebook Di Maio:
“Stiamo continuando a monitorare l’emergenza Coronavirus e ciò che dobbiamo fare è limitare anche gli effetti negativi sulla nostra economia e sui nostri imprenditori. Una tv francese aveva diffuso un video che offendeva la pizza italiana e il nostro Paese. Per rispondere a quella immagine vergognosa, in compagnia dell’ambasciatore francese in Italia, che ringrazio, abbiamo mangiato insieme una buona pizza napoletana, una delle eccellenze italiane che tutto il mondo ci invidia. Adesso stop alle polemiche, difendiamo con tutte le forze i nostri prodotti, le nostre qualità, il nostro Made in Italy”.
Pace fatta tra Italia e Francia per la pizza Corona
In un post pubblicato stamattina, invece, Di Maio ha affermato:
“Ho sempre detto che sul coronavirus avremmo usato la massima trasparenza sia con i nostri cittadini che con i media, a partire da quelli stranieri. È evidente che stiamo attraversando una fase delicata, ma continuiamo a lavorare ininterrottamente per superarla. Il governo infatti ha varato delle misure eccezionali, come la chiusura temporanea della scuola, per prevenire e tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo il dovere di mettere in sicurezza il Paese usando tutti gli strumenti utili a difesa di ogni singolo italiano. Sul fronte economico dopo i 716 milioni del piano straordinario sull’export, stiamo studiando nuove misure a favore delle imprese”.
Il ministro, poi, aggiunge quanto segue:
“Una cosa è certa: gli italiani stanno reagendo con grande compostezza. Proprio per questo chiedo ai cittadini di continuare a darci una mano, di rispettare le regole e tutti i provvedimenti che il governo sta varando. So che insieme riusciremo a superare questo momento. A noi tutti, istituzioni e politica, dico: abbassiamo i toni, evitiamo colpi di testa e agiamo con la massima lealtà verso lo Stato. Diamo un esempio di serietà anche all’estero, dimostriamo di essere un Paese forte e consapevole”.