offerta di lavoro oltre 858 euro

Offerta di lavoro oltre 858 euro? Bisogna accettare!

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Se percepisci il Reddito di Cittadinanza e ricevi un’ offerta di lavoro oltre 858 euro devi accettare

 

Roma, 26 Febbraio 2019 – Novità in tema di Reddito di Cittadinanza: con offerta di lavoro oltre 858 euro si è obbligati ad accettare.

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Si avvicina la fatidica data del 06 Marzo 2019 ed arrivano ulteriori notizie sulle Reddito di Cittadinanza; infatti, ora esiste un salario minimo oltre il quale di ha l’obbligo di accetta la proposta di lavoro. Dunque, il parametro determinante è la soglia del salario che, se superiore a 858 euro, comporta l’obbligo di accettazione del lavoro.


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A pochi giorni dal click day per il Reddito di Cittadinanza arriva la novità del vincolo del lavoro fissato a 858 euro. La misura ha la funzione di scoraggiare la mentalità che concepisce il RdC come una “comoda” fonte di incasso mensile. Dalle statistiche emerge che il primo impiego porta con se un salario di circa 830 euro mensili, quindi il M5S ha pensato di allineare i due valori.

L’importo limite scaturisce da un ben preciso calcolo matematico, ovvero il 10% in più del Reddito di Cittadinanza massimo spettante da un singolo individuo.


Esempio:

Reddito di Cittadinanza massimo per individuo= 780,00 euro

maggiorazione del 10%= 78,00 euro

totale= 858,00 euro


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Circa 500.000 famiglie non riceveranno l’offerta di lavoro con salario oltre 858 euro

Le prime stime sul Reddito di Cittadinanza riportano il dato sulle famiglie interessate dal vincolo di lavoro; a quanto pare, sarebbero 500 mila le famiglie escluse dall’obbligo di lavoro; infatti, quasi un terzo (500.000 su 1.300.000) dei nuclei famigliari destinatari del reddito di cittadinanza non dovrà sottoscrivere:

  • né il Patto per il lavoro;
  • e nemmeno quello di inclusione presso il CpI.

Un’altra novità arriva direttamente dalle osservazioni fatte dal Garante della privacy sul monitoraggio dello Stato sulle spese pagate con la Card; infatti, nessun Ente potrà sindacare sulle singole operazioni di pagamento effettuate quotidianamente. La novità comporterebbe un generale divieto di controllo eccetto che per le uscite di denaro complessivamente rilevate mensilmente.

Altre notizie di economia nella pagina del sito.

 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".