Nuovo lavoro letterario per Nicola Favaretto. Esce L’uomo nella bottiglia – diario di un alcolista, il romanzo di N_Ikonoclast, edito da Carello Edizioni, Catanzaro
Settimo libro e, dunque, nuovo lavoro letterario per il poeta e romanziere di origini venete classe 1976; un’avventura letteraria densa di pathos e spirito di ricerca.
Tema centrale del testo dunque, lo spinoso tema dell’alcolismo, una piaga sociale di larga diffusione; ma che ancora non ha trovato sufficiente spazio nel panorama letterario italiano, almeno a livello di narrativa.
Il protagonista, ex artista ora impiegato come operaio in una fabbrica di surgelati, divide quindi la sua vita tra malinconia struggente, passioni febbrili; nonchè desiderio di trascendenza e abuso di alcol, sebbene aspiri a superare le difficoltà legate al suo consumo.
Nel libro, di matrice autobiografica, ben si desume inoltre come l’alcolismo rappresenti una malattia subdola e spietata; il cui mostro non può essere ucciso in via definitiva ma solo messo a tacere per lassi di tempo più o meno importanti.
Nel suo settimo romanzo inoltre, Favaretto ha il merito di sviscerare questa dipendenza oscena in un racconto ombroso
In esso infatti trapelano. tinte fosche quanto avvincenti. all’inizio e si susseguono energicamente di capitolo in capitolo sino ad esplodere nel climax finale.
Il romanzo designa dunque la parabola di perdizione di una personalità disturbata e tuttavia colma di amore; contemporaneamente avvinto però dal suo demone e tragicamente repellente e nauseata nei suoi confronti.
Jimmy Carter, 39^ inquilino della Casa Bianca, sosteneva che una teoria è un’ipotesi con un’istruzione universitaria.
Ebbene, l’ipotesi che sgorgava sotto forma di consapevolezze e intuizioni nel sentire dell’autore ha preso una straordinaria forma in questo libro; destinato forse a lasciare il segno per la sua dirompente verità in persone che vivono le medesime difficoltà o in chi, semplicemente, desidera saperne di più al riguardo.