Manovra 2020: addio Tasi, arriva la nuova Imu che include i servizi indivisibili e modifica l’aliquota
La Legge di Bilancio 2020 fonde i tributi locali con identica base imponibile: la nuova Imu assorbirà la Tasi; i proprietari, in attesa delle nuove istruzioni, sono in apprensione per i risvolti ma almeno rimarrà l’esenzione per l’abitazione principale.
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Uno dei punti importanti per il Governo in ambito tributario era l’abrogazione della Tasi, così approda nella Legge di Bilancio per il prossimo 2020 la nuova Imu; quindi la nuova Imu 2020 includerà le tasse per i servizi indivisibili ed avrà una nuova aliquota. Nel complesso troverà applicazione quanto già previsto dall’attuale imposta.
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Caratteristiche della nuova IMU
La legge di Bilancio 2020, per la quale si attende la pubblicazione, accorpa i tributi locali con identica base imponibile; ma, nonostante siano tributi simili, l’accorpamento non sarà indolore per i proprietari delle unità immobiliari date in locazione. Infatti fino ad oggi i proprietari potevano spartire con i locatari l’importo della Tasi, rivalendosi di una quota variabile a carico degli inquilini tra il 10% e il 30% del tributo; ma con l’introduzione della nuova Imu 2020, tutta la tassazione potrebbe rimanere in capo al proprietario. Per le valutazioni definitive sulla bontà della nuova misura non si può fare altro che attendere tutte le disposizioni che verranno fornite prima della prossima scadenza 2020; anche se si può confermare con certezza la rinnovata esenzione per l’abitazione principale non di lusso e le relative pertinenze.
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Nuova Imu 2020: separazione e divorzio – riduzioni – aliquota
Solo in caso di affidamento dei figli minori troverà spazio la soggettività passiva dell’assegnatario, equiparato al titolare del diritto di abitazione; dunque, in assenza di figli si applicheranno le regole ordinarie.
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Nuova Imu 2020: contitolari
Le quote dei contitolari saranno calcolate considerando separatamente le eventuali agevolazioni spettanti a ciascuno; quindi non saranno possibili estensioni. (esempio di un’area fabbricabile coltivata soltanto un comproprietario che contrariamente a quanto accaduto fino ad oggi non sarà più considerata terreno agricolo per intero).
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Nuova Imu 2020: decorrenza dell’applicazione – agevolazioni
In fase di acquisto o di vendita il mese si considererà per intero al superamento dei 15 di proprietà dell’immobile; quindi l’acquirente applicherà la tassa in caso di passaggio di proprietà entro il giorno 15 del mese di firma dell’atto; invece con atto stipulato dal giorno 16 in poi sarà il venditore a considerare nel calcolo Imu il mese per intero. Nel caso di parità di giorni di proprietà tra venditore ed acquirente, sarà quest’ultimo ad accollarsi l’onere della tassa per l’intero mese.
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Nuova Imu 2020: aliquota di base 8,6‰
L’aliquota di base sarà pari all’8,6‰ con possibilità da parte delle amministrazioni locali di aumentarla fino al 11,4‰; dunque sarà maggiore rispetto aliquota di base applicata fino ad oggi pari al 7,6‰ od al massimo al 10,60‰.
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Nuova Imu 2020: scadenza 30 Giungo 2020
La scadenza per la presentazione della dichiarazione torna a essere il 30 giugno dell’anno successivo; mentre il termine per l’adozione delle aliquote e dei regolamenti è il 30 giugno 2020.
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