Naspi Inps 2022: tutto ciò che c’è da sapere

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ROMA – Naspi Inps 2022: tutto ciò che c’è da sapere. L’indennità spetta alle persone con un rapporto di lavoro subordinato e che abbiano perso involontariamente l’occupazione: i lavoratori dipendenti, gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito, con la propria adesione o successivamente all’instaurazione del rapporto associativo, un rapporto di lavoro in forma subordinata, nonché il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.

Sono invece esclusi dalla tutela dell’indennità di disoccupazione NASpI i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato.

Naspi Inps 2022: tutto ciò che c’è da sapere

La domanda va presentata entro 68 giorni dalla chiusura del rapporto di lavoro su www.inps.it con Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. Per poter richiedere la Naspi è necessario che il proprio rapporto di lavoro subordinato sia cessato involontariamente e bisogna aver maturato almeno 13 settimane di contributi contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti la cessazione.

Durante il periodo in cui si percepisce la Naspi è possibile anche fruire della pensione ai superstiti, della pensione di invalidità, del reddito di cittadinanza e dell’indennità Covid-19. Non si può invece percepire la pensione di vecchiaia o anticipata, l’assegno ordinario di invalidità, la pensione di inabilità, l’indennità di maternità/paternità, malattia e mancato preavviso.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24