Nandez Cagliari, un matrimonio tribolato, atteso ed arrivato dopo un anno di tira e molla. Una trattativa che ha visto protagonista, non solo la dirigenza rossoblu. Si sono infatti inseriti l’Inter e altri club, durante la lunghissima trattativa, ma alla fine l’ha spuntata la squadra del presidente Giulini. Naithan è giunto in Sardegna, accolto da un bagno di folla festante. Lui ha ripagato il pubblico, mettendo in campo prestazioni di ottima fattura. Corsa instancabile, buona tecnica e posizione in campo. Insomma un calciatore già pronto, per affrontare il nostro campionato. Poi è scoppiato il caso contratto. Una grana che, in un certo senso, potrebbe aver inciso sulle prestazioni del calciatore.
Nandez Cagliari, la questione contrattuale
Partiamo da un punto fermo. I calciatori sudamericani, sono quasi sempre legati a contratti molto complicati. Difficilmente sono di proprietà totale dei club, ma hanno partecipazioni anche i procuratori o sponsor di vario genere. Anche nel caso di Nandez la questione è più o meno così. Il procuratore a tal proposito infatti ha chiesto una sorta di “buonuscita”. La somma richiesta è di 300 mila euro. Spettanze che secondo il suo procuratore, sarebbero legate ai diritti di immagine del calciatore. Denaro che il club non ha finora mai versato nel “portafoglio” del procuratore.
La questione finisce in tribunale
Adesso il procuratore di Naithan Nandez, ha deciso di portare il club isolano in tribunale. La data è quella del 14 gennaio 2020, quando procuratore e club si troveranno uno di fronte all’altro. In quella sede si snocciolerà il contratto, in attesa di trovare una soluzione. Il problema si potrebbe risolvere, con il versamento di 300 mila euro da parte del sodalizio rossoblu al procuratore. Il club al momento non pare intenzionato a fare tale passo, ed intanto continua a preparare la sfida contro la Lazio, che potrebbe valere le zone più alte della classifica.
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