Il Milan che prova a raddrizzare la stagione scopre di avere un problema da 63 milioni di euro: parliamo della coppia Kalinic-Andrè Silva.
Kalinic-Andrè Silva: 4 gol in due
Il Milan ha segnato la miseria di 25 gol. Quattro più della Spal, per intenderci. Antenucci da solo ha segnato più di Kalinic-Andrè Silva insieme: 6 a 4 il computo dei gol. Dati che dovrebbero far riflettere e bocciano totalmente il lavoro del duo Fassone-Mirabelli nel reparto avanzato. Kalinic ha segnato quanto Koulibaly, per internderci. Andrè Silva meno di Brignoli. Le nostre sono provocazioni che, però, dicono tutto della crisi milanista. Va detto che il portoghese ha avuto poco spazio. Appena 4 gare da titolare per complesasivi 536 minuti. Certo, c’è anche chi, come Babacar, ha giocato meno (368 minuti) e messo a segno comunque 4 gol. L’ex Porto, però, si deve ambientare in una nuova realtà e farlo con poco tempo a disposizione non è facile. Chi ha fallito totalmente è Kalinic. Il croato non ha scusanti. Scendere in campo per 1185 minuti e buttarla dentro 4 volte è sintomo di inadeguatezza.
Ora che si fa?
Se il Milan vuole inseguire almeno un piazzamento in Europa League deve cambiare qualcosa. Magari iniziare a dare più fiducia ad Andrè Silva e relegare Kalinic al ruolo di terza scelta dietro Cutrone e il portoghese potrebbe essere un buon inizio. Il Milan ha due attaccanti giovani e promettenti. Farli ammuffire in panca per il paracarro croato non sembra una grande idea. Se il Milan ha investito 38 milioni sul portoghese bisognsa dargli fiducia. Lo stesso Gattuso ha dichiarato che merita di avere più spazio. Fare peggio di Kalinic è quasi impossibile. In ogni caso, il Milan ha bisogno di gol per i suoi sogni. Il posto in Euopa League è ancora possible e, propruo l’Europa League (intesa come vittoria della copppa) può essere la strada per riprendersi la Champions. Nulla è perduo: basta iniziare a segnare.