ROMA – Ben 64 persone arrestate, 60 denunciate, 78 perquisizioni e 5 chili di droga sequestrati. E’ il bilancio di una vasta operazione di contrasto ai reati predatori, allo sfruttamento della prostituzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione, di rilievo nazionale, è stata coordinata dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato.
Il blitz in 11 province italiane
Il blitz è scattato in 11 province italiane: sono quelle di Novara, Verona, Imperia, Piacenza, Latina, Ravenna, Pescara, Caserta, Ragusa, Vibo Valentia e Sassari.
L’attività, decisamente impegnativa per dispiego di uomini e mezzi, ha visto impegnati vari agenti su tutto il territorio: oltre alle Squadre Mobili, infatti, sono entrati in azione anche Reparti specializzati della Polizia di Stato come le Unita’ cinofile antidroga e la Polizia scientifica.
Rapina, ricettazione e spaccio tra i reati contestati
Agli arrestati sono stati contestati numerosi reati, quali rapina, ricettazione, violazione delle norme concernenti le armi, furto, spaccio di stupefacenti e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: in manette sono finiti anche due uomini romeni che con la violenza avevano costretto a prostituirsi una loro connazionale 22enne, madre di una bambina di pochi mesi.
Sequestrati altresì un fucile illegalmente detenuto, 4 pistole, delle quali una usata per un tentativo di omicidio, circa 300 cartucce, molteplici arnesi atti allo scasso e diversi coltelli a serramanico.