ROMA – Matteo Salvini in piazza contro il governo. E’ tutto pronto, infatti, per la grande manifestazione che si terrà a Roma, in piazza San Giovanni, domani (sabato 19 ottobre). Il leader della Lega sarà in prima fila. Per lui si tratta di un appuntamento molto importante, annunciato con largo anticipo già due mesi fa, all’indomani della sua fuoriuscita dall’esecutivo Conte 1.
Ecco cosa ha scritto stamane Salvini su Facebook:
“Conte e Di Maio che tassano bibite, biscotti, benzina e partite IVA, Renzi che vuole tornare alla legge Fornero, Grillo che vuole togliere il diritto di voto agli anziani. Scemo e più scemo al governo!”.
Matteo Salvini in piazza contro il governo
E ancora:
“Il governo degli abusivi cancella la flat-tax e mette la snack-tax, geniali! Dopo aver smontato in 15 giorni tutto il lavoro che avevamo fatto, Renzi, Conte e Di Maio stanno scherzando con il fuoco. Ma né la Lega né gli italiani staranno a guardare: noi lotteremo in Parlamento, il Popolo giudicherà nelle urne, a partire dall’Umbria il 27 ottobre. L’avviso di sfratto sta arrivando!”.
Matteo Salvini non ammette mezze misure e rincara la dose:
“Vogliono tassare i prelievi in banca, i voli, le merendine, le bibite, il gasolio per agricoltori e pescatori… Questi […] pensano solo a come penalizzare gli italiani, roba da matti. Ma il giudizio del Popolo sta arrivando. […] Sabato 19 ottobre aspettiamo in piazza San Giovanni tutti i romani che vogliono una città migliore, più pulita, sicura ed efficiente, libera dal Duo Sciagura Raggi-Zingaretti. L’appuntamento è alle 15: sarà un fiume umano di sorrisi, di speranza, di Futuro! Da una parte il governo abusivo del tradimento rinchiuso nel palazzo, dall’altra l’Italia vera che rialza la testa!”.
L’onorevole Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega Abruzzo, aggiunge:
“Saremo al fianco del segretario federale Matteo Salvini per protestare contro l’esecutivo più impopolare della storia repubblicana. Sarà la giornata dell’Orgoglio Italiano per dire no al governo dell’inciucio e degli sbarchi e per chiedere a gran voce da piazza San Giovanni il ritorno immediato alle urne”.