A due mesi e mezzo dalle elezioni, con il suo NO a Savona, Mattarella pone fine al nascente governo Lega-M5S e incontra Cottarelli come possibile alternativa provvisoria per il Paese.
Mattarella blocca il governo nascente e convoca Cottarelli al Quirinale
L’ex commissario della spending review Carlo Cottarelli è stato chiamato al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ieri sera, a 84 giorni dal voto, è tramontato l’incarico che il capo dello Stato aveva affidato al Professor Giuseppe Conte per la formazione di un governo M5S-Lega.
Il “no” fermo e deciso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Paolo Savona all’Economia è stato lo scoglio sul quale è inciampato l’ex premier incaricato e che ha dato vita a uno scontro istituzionale senza precedenti che ha visto da un lato i conoscitori”duri e puri” del Diritto e della Costituzione, dall’altro i paladini della volontà popolare.
Quale sarà il futuro dell’Italia?
Questa mattina ci siamo svegliati con Lega e M5S che tuonano contro il Colle e i 5 Stelle addirittura pronti a chiedere l’impeachment per Mattarella.
Dal canto suo Mattarella rivendica i suoi poteri costituzionali tra cui quello di avere l’ultima parola sulla formazione definitiva del governo e, dunque, sulla scelta dei ministri.
Ma il Presidente va oltre e con un atteggiamento dai toni di “pater familias” asserisce di aver rifiutato con fermezza Savona quale futuro ministro dell’Economia in quanto con le sue posizioni antieuropeiste avrebbe cagionato ingenti danni economici all’Italia e agli italiani.
A questo punto si aprono due scenari:
- tornare subito al voto
- farci commissariare in attesa di nuove elezioni
La prima ipotesi è sicuramente quella auspicata da Lega e Centro Destra i quali sono sicuri di riuscire ad avere la maggioranza questa volta.
La seconda strada, invece, viene preferita dal PD che vede riaprirsi ora la possibilità di rimettersi in gioco e riacquistare credibilità e consensi.
Intanto, in attesa dell’esito dell’incontro tra il presidente della Repubblica Mattarella e Cottarelli, il leader della Lega Matteo Salvini ha avvertito l’alleato Silvio Berlusconi che se voterà la fiducia a Cottarelli addio alleanza Lega- FI.