La Manovra 2023 è una legge finanziaria che ha introdotto diverse novità per quanto riguarda le imprese e le famiglie. In particolare, è stato dedicato un ampio spazio ai temi legati al lavoro, come ad esempio il taglio del cuneo fiscale, le agevolazioni per l’assunzione di determinate categorie di lavoratori e la proroga del lavoro agile per i dipendenti fragili.
Manovrà 2023: prevede abbattimento del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti
Il cuneo fiscale è stato ridotto per i lavoratori dipendenti (escluso quello domestico) del 2% per i redditi annui fino a 35.000 euro e del 3% per quelli fino a 25.000 euro.
Inoltre, sono state introdotte agevolazioni per l’assunzione di percettori di Reddito di Cittadinanza, giovani under 36 e donne disoccupate. In questi casi, sono previsti esoneri contributivi totali fino a 8.000 euro.
Proroga smart working per lavoratori fragili
Per quanto riguarda il lavoro agile, è stata prorogata la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile per i dipendenti fragili fino al 31 marzo 2023, senza alcuna decurtazione della retribuzione.
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Novità congedo parentale 2023
È stato introdotto un ulteriore mese di congedo parentale facoltativo di maternità o paternità, retribuito all’80%, fino al sesto anno di vita del bambino.
Possibilità ampliate per i datori di lavoro di ricorrere alle prestazioni occasionali
La Legge di Bilancio 2023 apporta importanti modifiche alla disciplina delle prestazioni occasionali. In primis, vengono ampliate le possibilità per i datori di lavoro di ricorrere a questa tipologia contrattuale, in quanto viene aumentato il limite annuo dei compensi che possono essere erogati senza la necessità di trasformare il rapporto in un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato.
Limiti economici per l’utilizzo del contratto di prestazione occasionale
La legge di Bilancio 2023 prevede limiti economici per l’utilizzo del contratto di prestazione occasionale. In particolare, per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, i compensi non possono superare i 5.000 euro. Per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, i compensi non possono superare i 10.000 euro. Inoltre, per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, i compensi non possono superare i 2.500 euro.
Cosa cambia nel 2023 per le prestazioni occasionali?
In sintesi, la Manovra 2023 amplia le possibilità di utilizzo delle prestazioni occasionali, aumentando i limiti per i datori di lavoro fino a 10000 euro e introducendo maggiori possibilità di utilizzo anche nel settore agricolo, tutto ciò con l’obiettivo di garantire maggiore flessibilità e maggiori tutele per i lavoratori occasionali. È stato inoltre innalzato a 10 il limite massimo dei prestatori occasionali fruibili dall’utilizzatore.
Nuove disposizioni per l’utilizzo dei voucher nella legge di Bilancio 2023
Le novità 2023 per l’utilizzo dei voucher
La legge di Bilancio 2023 introduce nuove disposizioni per l’utilizzo dei voucher. In particolare, vengono eliminati i limiti previsti per alcuni settori come il turismo e viene introdotta una disciplina del tutto diversa e particolare per alcune prestazioni stagionali nell’agricoltura.
Aumento del valore massimo dei voucher
Inoltre, il valore massimo che ogni utilizzatore, impresa o persona fisica/famiglia, può spendere in totale per i buoni lavoro sale da 5.000 euro a un massimo di 10.000 euro.
Il legislatore ha inteso potenziare l’utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionale, che il D.L. n. 50/2017 aveva ridimensionato rispetto ad un utilizzo ipertrofico e border line posto in essere in precedenza. In questo modo, la legge di Bilancio 2023 offre un perimetro più ampio per l’utilizzo dei voucher, eliminando i limiti previsti per alcuni settori come il turismo.
Disciplina Voucher 2023 per prestazioni stagionali in agricoltura
La legge di Bilancio 2023 introduce una normativa ad hoc per l’utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionale a tempo determinato in agricoltura. Le prestazioni agricole di lavoro subordinato occasionale a tempo determinato dovranno essere riferite ad attività di natura stagionale di durata non superiore a 45 giorni nell’anno solare per ogni soggetto, ad eccezione dei pensionati, che non abbiano avuto un ordinario rapporto di lavoro subordinato in agricoltura nei tre anni precedenti al sorgere del rapporto.
Modalità di pagamento Voucher 2023 e procedure telematiche INPS
La legge di Bilancio 2023 non prevede variazioni per quanto riguarda le modalità di pagamento e le procedure telematiche INPS per l’utilizzo dei voucher. Le aziende e le famiglie dovranno quindi continuare a utilizzare gli stessi sistemi di pagamento e di gestione telematica già in uso.