Preda dello stress…
E’ lunedì, suona quell’odiatissima sveglia, ti accorgi che sei già in ritardo, ti alzi, corri a prepararti e scappi a lavoro; Mentre sei imbottigliato nel traffico, ti ricordi delle bollette da pagare, di quell’appuntamento urgente e di mille altri impegni che ti aspettano. Come se non bastasse, a lavoro ti devi sciroppare il tuo capo e quel collega che proprio non sopporti. E’ passata solo qualche ora dall’inizio della giornata ma ti accorgi di essere già preda dello stress e che hai bisogno di un mese di ferie.
Cos’è lo stress?
La definizione ci viene data dal medico austriaco Hans Selye:
“una risposta (generale) aspecifica a qualsiasi richiesta (demand) proveniente dall’ambiente”
In origine Selye prese in prestito il termine dal campo metallurgico e lo adattò alla medicina per definire quella serie di comportamenti e cambiamenti fisiologici che gli animali da laboratorio mettevano in atto in risposta ad agenti nocivi introdotti nel loro organismo.
Questa definizione venne poi ampliata, includendo fattori anche emotivi, sociali e ambientali come cause scatenanti.
Cosa scaturisce lo stress?
Esso viene scaturito da fattori sia positivi che negativi.
E’ bene chiarire, inoltre, che nonostante oggi siamo abituati a collegarlo a qualcosa di puramente negativo e dal quale scappare in realtà anche lo stress è importante per lo svolgimento delle nostre attività quotidiane.
Quando siamo in una situazione stressante, si attiva una regione del cervello definita ipotalamo, la quale a sua volta attiva una serie di meccanismi fisiologici che inducono l’organismo a produrre ormoni contenenti cortisolo e adrenalina.
Lo stress attiva quindi il meccanismo primordiale definito “combatti o fuggi”.
Altre alterazioni fisiologiche che ne derivano sono l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. Il cortisolo (definito anche come ormone dello stress) innesca il rilascio di glucosio nel sangue e ciò comporta un temporaneo incremento dell’energia. Se da un lato vengono attivati una serie di meccanismi fisiologici per incrementare i livelli di energia per affrontare “l’attacco o fuga”, dall’altro vengono temporaneamente sospese alcune funzioni secondarie in quel determinato momento come ad esempio la digestione.
Lo stress è un fattore molto importante per lo svolgimento di alcune attività quotidiane ma è bene mantenere i suoi livelli in equilibrio, in quanto, un livello di stress alto prolungato nel tempo, sarebbe dannoso per il nostro benessere psicofisico, così come al contrario, un livello troppo basso di stress indicherebbe che siamo poco stimolati.
Quando lo stress diventa dannoso
Alcuni dei disturbi correlati ad un disturbo cronicizzato sono: disturbi gastrici, mal di testa ed ipertensione con tutte le conseguenze che ne derivano.
Altri fattori negativi possono riguardare la sfera psicologica, ovvero, andare incontro a stati di ansia, paura o bassa autostima di sè, diventando così cause limitanti della propria vita.
Lo stress è uno dei malesseri del mondo moderno e dei paesi più industrializzati, è bene quindi capire come mantenerlo in equilibrio.
Stress, come prendersene cura
Ecco qualche consiglio che può aiutarti ad abbassare e tenere sotto controllo i tuoi livelli di stress:
- Meditazione
- Attività fisica
- Seguire una dieta sana
- Passeggiate all’aria aperta
- Ridere
- Baciare
- Masticare Chewingum
- Tisane
- Ricordare momenti di infanzia felici
- Ascoltare musica
- Avere un animale domestico
- Ritagliarsi del tempo da dedicare a se stessi
Se il disturbo persiste è bene prendere in considerazione l’idea di consultare uno specialista.