L’importanza della sicurezza digitale nell’utilizzo dei codici QR

L’importanza della sicurezza digitale nell’utilizzo dei codici QR

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Oggi è molto difficile passare una giornata senza eseguire almeno la scansione di un QR code: si trovano ovunque, dal packaging del latte con cui si fa colazione all’applicazione della banca per accedere al proprio conto corrente, fino al biglietto del treno da mostrare al controllore. Tutto è diventato in questo modo semplice e veloce: basta una veloce lettura e i dati vengono trasmessi da un dispositivo all’altro: chiedersi se questo passaggio di informazioni sia sicuro non è solo lecito, ma anche doveroso.

A tal proposito può essere molto interessante l’articolo sui rischi legati all’utilizzo dei QR code di ExpressVPN, che tra le altre cose offre validi consigli per proteggersi durante le scansioni. Perché in effetti si tratta di uno strumento sicuro, ma l’attenzione non è mai abbastanza e i rischi esistono e vanno tenuti in considerazione per una navigazione sicura.

I QR code e la sicurezza: scansionare è sicuro?

Essendo sempre più diffusi, ormai non sempre è possibile evitare di eseguire la scansione dei codici QR, ovvero quei disegni bianchi e neri che, se inquadrati con la fotocamera del cellulare, conducono a pagine web dell’azienda con diversi obiettivi. Sconti e concorsi per fidelizzare il cliente se utilizzati come strumenti di marketing, ma anche biglietti di treni, aerei o documenti ufficiali, com’è stato il green pass negli ultimi tempi.

Ma è garantita la sicurezza digitale nell’utilizzo dei QR code? In generale, parliamo di uno strumento sicuro e che tiene i tuoi dati in “buone mani”, ma quando effettuiamo una scansione stiamo comunque facendo una sorta di atto di fiducia nei confronti di chi lo ha posto lì: per questo motivo, una delle accortezze fondamentali è quella di scansionare soltanto i codici QR di fonti sicure e certificate, come possono essere le grandi aziende o il Governo stesso.

Qualsiasi persona, infatti, potrebbe facilmente creare un QR code credibile in tutto e per tutto dal punto di vista estetico, ma che espone chi lo scansiona all’attacco di hacker e phishing. La conseguenza di questo sarebbe il controllo totale del dispositivo da remoto, da parte del truffatore. E, come ben sappiamo, oggi come oggi il cellulare non è soltanto un mezzo per chiamare e scattare qualche foto, ma anche un vero e proprio portafoglio digitale su cui sono facilmente individuabili le informazioni personali, i dati bancari e le email.

Proteggersi dai rischi legati all’utilizzo del QR code, dunque, è fondamentale.

Come difendersi dai rischi dei QR code

Una misura di protezione l’abbiamo già vista, ed è quella di non fidarsi di tutti i QR code che si trovano in giro, ma di verificare prima la fonte che lo sta proponendo.

Allo stesso modo, è importante considerare il contesto in cui si trova quel determinato codice QR: se ti trovi al ristorante, è del tutto normale trovare un codice scansionabile sul tavolo o sulla tovaglietta, in quanto oggi come oggi è così che è possibile consultare il menù nella maggior parte dei ristoranti e dei bar. Al contrario, però, se è riportato su un volantino di provenienza non accertata e magari dall’aspetto “artigianale” (come se fosse stato stampato in casa), allora meglio evitare la scansione perché lì dietro potrebbe nascondersi un tentativo di truffa.

Anche se il contesto e l’azienda risultano affidabili, però, c’è da prestare attenzione: i truffatori potrebbero infatti aver manipolato il volantino originale, aggiungendo il QR code come stampa su un’etichetta incollata sopra.

Se l’attenzione non è mai troppa, dunque, meglio utilizzare tutti i mezzi a propria disposizione per verificare l’attendibilità di un QR code: oggi gli smartphone più nuovi sono dotati anche di opzioni per la sicurezza legate proprio alla scansione di questi codici. Prima di avviare l’azione prevista dal codice QR, richiedono di visualizzare l’indirizzo web completo: questo allunga un po’ i rapidi tempi che caratterizzano questi codici, ma allo stesso tempo garantiscono un livello di sicurezza maggiore all’utente.

Se il proprio smartphone non prevede questa funzione, ci si può comunque affidare a diversi portali online che eseguono la verifica dell’URL di atterraggio del QR code in questione.

Ad ogni modo e in qualsiasi caso, se non si è del tutto sicuri di trovarsi davanti a un codice affidabile, meglio evitare di effettuare la scansione.

 

 

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.