ROMA – Liliana Segre sarà cittadina di Roma. Infatti il consiglio comunale della Capitale ha approvato una mozione per il conferimento del riconoscimento alla senatrice a vita. Ad avanzare la proposta erano stati la lista civica Roma Torna Roma e il gruppo del Partito Democratico, che ora esprimono “grande soddisfazione” per il voto unanime dell’Aula:
“Confidiamo – si legge in una nota – di avere la senatrice al più presto in aula Giulio Cesare per la cerimonia di conferimento della cittadinanza di Roma”.
Liliana Segre sarà cittadina di Roma
La Segre sarà anche cittadina onoraria del Comune di Fiumicino, cittadina sul litorale a nord di Roma. Inoltre oggi, 25 gennaio, la sopravvissuta ad Auschwitz riceverà anche la cittadinanza onoraria di Pescara. E alla Segre verrà consegnato altresì il sigillo del Piemonte, con il Movimento 5 Stelle regionale che ha commentato:
“È un messaggio importante contro le recenti manifestazioni di odio, violenza e intolleranza, una risposta a chi vorrebbe riportare l’orologio ai tempi più bui e tristi”.
Da menzionare, infine, la proposta di Nicola Zingaretti che, parlando a New York, aveva detto chiaramente: “Nominiamo Liliana Segre presidente della Repubblica“.
Matteo Salvini parla di Liliana Segre su La7
Nei giorni scorsi Liliana Segre ha incontrato oltre 2mila studenti al teatro Arcimboldi di Milano in occasione della Giornata della Memoria, lanciando un messaggio molto chiaro: bisogna battersi per la libertà di pensiero, essere forti e mai indifferenti.
“Il mio corpo è stato prigioniero, ma la mia mente no”, ha detto. “Ho sempre pensato con la mia testa e così dovete essere anche voi, non come quelli che seguono quelli che gridano più forte. La vittima deve essere più coraggiosa e denunciare. Chi sta intorno non deve essere indifferente e stare con il bullo che sembra più forte: i nazisti ad Auschwitz erano i bulli di allora”.