Autore: Raffaella Guiducci
“La Regina Degli Scacchi” (The Queen’s Gambit) di Scott Frank, miniserie Netflix in sette puntate basata sull’omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis, che ha appassionato pubblico e critica, trionfa ai Golden Globes Awards.
La serie tv Netflix “La regina degli scacchi” vince ben due Golden Globes: uno come migliore mini serie, e, l’altro, come migliore attrice in una mini serie televisiva ad Anya Taylor-Joy
La trama
La Regina degli Scacchi tratta delle vicende della giovane Beth, intrigante ragazza prodigio la quale, rimasta orfana all’età di otto anni e costretta in orfanotrofio, trova rifugio nella passione per il gioco degli scacchi.
La ragazza gioca furtivamente, in cantina, col burbero custode della struttura, il quale le svela segreti e strategie di gioco.
Beth rielabora ogni notte gli insegnamenti del suo maestro, studiando, approfondendo ed addirittura, provocandosi allucinazioni ispiratrici tramite l’uso di psicofarmaci distribuiti nello stesso collegio.
La storia evolve di puntata in puntata, gli scenari cambiano, i personaggi si susseguono, ma il filo conduttore resta sempre collegato agli scacchi. Infatti, il titolo di ogni episodio, trova ispirazione da termini utilizzati per definire mosse di gioco: “apertura, cambio, pedone doppiato, mediogioco, forchetta, aggiornamento, finale”.
Una serie collocata temporalmente negli anni 50-60
Il film è collocato temporalmente negli anni 50-60. Le atmosfere dell’epoca sono ben rappresentate. Ottima la fotografia dai toni dark, in cui l’unico colore che risalta è il rosso. Precisamente il rosso che tinge i capelli a caschetto della protagonista dallo sguardo vispo, penetrante e determinato a non lasciarsi travolgere della solitudine e dall’abbandono. Costei vive una continua lotta contro un soffocante senso di sopraffazione che solo la passione/ossessione per gli scacchi riesce ad arginare,costituendo unico obiettivo e ragione di vita della stessa. Beth crescendo, diventa sempre più sofisticata, raffinata ed affascinante. Il suo mondo è quello delle gare di scacchi a cui partecipa. Tornei di livello sempre più avanzato, dove Beth incontra rigorosamente giocatori uomini affascinati e stravolti dalla sua bellezza e dall’incredibile tecnica di gioco. Colpisce come, dietro quell’aria esageratamente rigorosa ed autocontrollata, si celi un disagio profondo e sedimentato. Un malessere sfociato in una grave e radicata dipendenza da alcol e psicofarmaci con cui Beth è costretta a fare i conti sin da ragazzina. Gara dopo gara la storia si sviluppa tra vittorie, avversità e colpi di scena.
La Regina degli scacchi – Curiosità
La Regina degli scacchi – come nasce l’idea dei capelli rossi
Le persone con i capelli rossi richiamano caratteri forti, impetuosi e travolgenti. L’idea di caratterizzare il personaggio con un caschetto di capelli di colore rosso è nata dal make up artist e hair stylist della serie tv, Daniel Parker, condivisa poi dal regista e dalla attrice stessa. Parker infatti, ha raccontato a Vogue che l’idea è nata «dalla lettura della sceneggiatura. Per me Beth Harmon è sempre stata una rossa esuberante. La cosa divertente è che quando ho incontrato il regista, Scott, e gli ho detto: “C’è una cosa: penso che dovrebbe essere una rossa”, lui ha risposto: “Assolutamente, sono d’accordo.” Poi ho incontrato Anya e le ho detto “Cosa ne pensi del fatto che Beth sia una rossa? “E lei mi ha risposto: “Cosa intendi? Certo che è una rossa!!!”».
Anya Taylor-Joy, illumina la notte dei Golden Globes per il look
Ad interpretare la protagonista principale di La regina degli scacchi, Beth Harmon, sono tre diverse attrici nelle varie fasi della vita. Annabeth Kelly veste i panni di questo personaggio da bambina. Isla Johnston da ragazzina. Infine Anya Taylor-Joy, bellissima ed affascinante vincitrice dell’ambito premio di miglior attrice in una miniserie per La Regina degli scacchi
Anya Taylor-Joy incanta e stupisce per l’elegante e sfarzoso look della serata a cura dallo stylist Law Roach, sfoggiando un abito Dior verde smeraldo, tacchi alti e un lungo kimono in tinta, il tutto impreziosito da gioielli di Tiffany and Co. del valore di 1 milione di dollari.
La Regina degli Scacchi spinge la vendita delle scacchiere
Tra le altre curiosità emerge come la serie, oltre ad appassionare alle vicende della protagonista, facendo incetta di premi, abbia avvicinato il vasto pubblico ad un gioco considerato da sempre di nicchia. il prodotto televisivo, infatti, ha portato alla ribalta l’enigmatico gioco degli scacchi, tanto che la vendita delle scacchiere pare aver visto un incremento del 215% da quando la serie è approdata su Netflix.
https://www.youtube.com/watch?v=Ya1MgSu8Pxc