Juventus, Andrea Pirlo: panchina a rischio, Max Allegri pronto a subentrare

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Andrea Pirlo, la panchina trema

Dopo 9 anni di successi e di dominio in Italia, la Juventus si trova a vivere un momento buio, fatto più di dubbi che di certezze. I dubbi sono tanti e hanno un nome in comune: Andrea Pirlo. Sì, perché l’attuale tecnico dei bianconeri è salito sul banco degli imputati per il poco gioco della squadra e per la discontinuità di risultati. La goccia che ha fatto traboccare il viso è sicuramente la sconfitta in casa contro il Benevento, ufficializzando la crisi della Vecchia Signora. Ora bisogna capire il rapporto tra Andrea Pirlo Juventus come si concluderà. La dirigenza, che bisogna dirlo ha le sue colpe nella preparazione della stagione, si dice vicina al tecnico e pronta a continuare con lui. La storia, però, ci insegna che non è mai così.

Agnelli, Paratici e Nedved stanno riflettendo, sanno che questa non è la strada giusta e che la conferma di Andrea Pirlo non è così scontata come possa sembrare. Il tutto passerà da due sfide molto importanti, ovvero il derby di Torino e il recupero della sfida contro il Napoli. Questi due match saranno la deadline che indicherà il futuro del Maestro, che pare sempre più lontano da Torino.

Andrea Pirlo, l’ombra di Max Allegri per la prossima stagione

Andrea Pirlo

Con la Juventus in crisi, ovviamente parte il toto-allenatore. Sono tanti i nomi di possibili allenatori che potranno sedere sulla panchina bianconera nella prossima stagione. Tra i tanti c’è sicuramente quello di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese subentrò a Conte sulla panchina della Juve nell’estate del 2014, iniziando un ciclo incredibile condito da due finali Champions, 5 scudetti, 4 Coppa Italia e 2 Supercoppa. Numeri incredibili per l’allenatore amato e odiato dalla tifoseria bianconera e che ora, possiamo dirlo, rimpiangono.

Il suo addio alla Vecchia Signora nasce da un motivo semplice: la gestione del mercato. La dirigenza credeva non ci fosse bisogno di intervenire sul mercato, mentre Allegri sì. Da questo preciso motivo è nata la rottura che ha portato poi ai due anni difficili, prima con Sarri e ora con Pirlo. Sicuramente quest’ultimo dovrà dimostrare di valere e conquistare il posto in Champions, tutt’altro che scontato, ma anche in questo caso ci sarebbero forti dubbi sulla sua permanenza. Non bisogna escludere un ritorno di Allegri che, se pur difficile, può godere di un ottimo rapporto con il presidente Agnelli e della fiducia di tutta la tifoseria. Insomma, si punterebbe un cavallo vincente.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24