MILANO – Intesa Sanpaolo primo grande gruppo bancario italiano certificato per la parità di genere prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), grazie al suo impegno in materia di diversità e inclusione. Il processo di valutazione è stato condotto da Bureau Veritas, leader mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, che ha esaminato sei macroaree: cultura e strategia, governance, processi del personale (HR), opportunità di crescita in azienda neutrali per genere, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
In particolare, Intesa Sanpaolo si è distinta per il coinvolgimento e l’impegno dei suoi vertici nei confronti delle iniziative di diversità e inclusione; per i Principi in materia di Diversity & Inclusion, policy pubblicata nel 2020 che guida la politica di inclusione basata sul rispetto di tutte le persone, sulla meritocrazia, sulla valorizzazione dei talenti e sulle pari opportunità; per il suo Piano Strategico D&I di iniziative per la valorizzazione delle diversità come componenti essenziali per la crescita del Gruppo; per il lavoro del Comitato Operativo D&I che dal 2020 ha l’obiettivo di diffondere una cultura inclusiva in costante dialogo con le strutture interne.
La certificazione comprende anche le principali società del Gruppo Intesa Sanpaolo: Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management SGR e il Gruppo Assicurativo Intesa Sanpaolo Vita. Paola Angeletti, Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Questa certificazione volontaria prevista dalla Missione 5 del PNRR riconosce il nostro impegno di primo datore di lavoro privato in Italia per l’inclusione di tutte le diversità e la valorizzazione del merito di ogni persona che lavora in Intesa Sanpaolo, così come le nostre attività per promuovere un cambiamento culturale nella società e nel nostro Paese”.
La certificazione ai sensi della UNI/PdR 125:2022 conseguita da Intesa Sanpaolo si basa sulle Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, pubblicate nel marzo scorso dall’UNI e dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri come previsto nel PNRR nella Missione 5 “Inclusione e coesione” e ribadito dal Codice delle Pari Opportunità, per produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo nelle politiche di genere delle aziende introducendo l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – Indicatori chiave di prestazione).
Intesa Sanpaolo primo grande gruppo bancario italiano certificato per la parità di genere
La certificazione riconosce l’impegno di Intesa Sanpaolo nei confronti delle proprie persone che ha portato all’introduzione nel tempo di strumenti concreti come un KPI ESG (obiettivo gestionale), composto anche da indicatori su equità di genere, con impatto diretto sul sistema premiante di 2.100 manager, programmi di accelerazione delle carriere femminili, specifici percorsi formativi per favorire l’inclusione e un sistema integrato di welfare con un’ampia gamma di soluzioni per la conciliazione vita di lavoro/vita di famiglia – banca del tempo, asili nido aziendali, permessi ampi per maternità/paternità, smart working, orari flessibili in entrata e uscita, part-time.
Nel 2021 la Banca ha emanato le Regole per il Contrasto alle Molestie Sessuali, un documento che esplicita la politica di ferma condanna di ogni tipo di molestia e disciplina nel dettaglio il processo di gestione delle segnalazioni. Intesa Sanpaolo aderisce ai Women’s Empowerment Principles – WEPs promossi dall’ONU, ha sottoscritto la Carta ABI “Donne in banca” e ha una consolidata collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario, la Fondazione Ortygia Business School e le associazioni Valore D e Parks – Liberi e uguali. A questo si aggiungono le numerose iniziative per il sostegno alle clienti, alle famiglie e all’imprenditoria femminile.
Intesa Sanpaolo è la prima Banca in Italia e tra le prime in Europa ad aver ricevuto nel 2021 la Gender Equality European & International Standard (GEEIS-Diversity), certificazione internazionale dell’associazione Arborus in materia di diversità e inclusione, rilasciata da Bureau Veritas. Grazie al suo impegno Intesa Sanpaolo è inserita, prima banca in Europa, seconda al mondo e unica italiana tra i 100 luoghi di lavoro più inclusivi e attenti alle diversità nel Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index 2022, indice internazionale che valuta oltre 12 mila aziende quotate a livello globale e nel Bloomberg Gender- Equality Index 2022 con un punteggio ampiamente superiore rispetto alla media del settore finanziario globale.