Inter vicina allo scudetto dopo la vittoria sul Verona. I nerazzurri non hanno intenzione di mollare l’obiettivo a pochi chilometri dalla meta
Il tricolore un sogno che man mano diventa realtà: l’Inter vicina allo scudetto sempre più soprattutto dopo i tre preziosi punti conquistati contro il Verona.
Una partita dunque non semplice che poteva finire in parità, ma la forza dell’Inter quest’anno è proprio quella di non fermarsi, non adagiarsi ma andare avanti a caccia del gol.
E il gol infatti arriva sempre, puntale: ancora una volta il match winner si chiama Darmian; suo il gol che ha permesso ai nerazzurri di vincere la gara.
La squadra di Conte dunque sembra un meccanismo perfetto, senza sbavature nonostante la fatica fisica si fa sentire ma, così vicini alla meta, non c’è solo il fisico.
Entrano infatti in gioco fattori emotivi, mentali che spingono oltre le difficoltà anche grazie a un gruppo che si conosce a memoria e a giocatori che fanno la differenza.
Nerazzurri vicini al tricolore anche grazie a giocatori che hanno saputo aspettare senza fare polemica, in questo caso, un nome su tutti è quello di Christian Eriksen
Il danese sembrava infatti destinato ad altri lidi durante il mercato invernale ma, complici diversi fattori, è rimasto in nerazzurro. Un segno chiaro che il suo destino a Milano non era compiuto.
E infatti, nel derby di Coppa Italia contro il Milan, una perla su punizione, spalanca gli occhi ad Antonio Conte che da quel momento non fa a meno di lui in campo.
Ed è proprio da quel match che Eriksen mostra il suo talento e il valore; si è dunque preso le chiavi del centrocampo interista e non le ha ancora lasciate anzi, ne è sempre più responsabile.
Ora dunque spetta alla squadra non voltarsi indietro, non pensare alla bagarre Champions che vede coinvolte diverse squadre; spetta quindi a Conte focalizzare sempre più l’attenzione verso la meta.
Antonio Conte inoltre che, dopo il finale di gara, si sbilancia per la prima volta:
L’esultanza? Vale il 95% dello scudetto. Ancora non l’abbiamo conquistato ma siamo vicini.
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