ROMA – Il vaccino Novavax arriverà a febbraio in Italia. Lo ha comunicato l’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato. Proprio la regione Lazio farà da apripista. Si partirà con gli over 18. Il richiamo andrà invece effettuato dopo 21 giorni.
Novavax si fonda su una diversa tecnologia rispetto a quelli finora autorizzati in Ue: non si basa, infatti, sulla tecnica a m-Rna di Pfizer e Moderna, ma sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, e per tale ragione piacerebbe anche ai no vax, contrari invece alla tecnologia a Rn. Secondo la Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco, questo vaccino ha un’efficacia di circa il 90%.
Il vaccino Novavax arriverà a febbraio in Italia
Anche Marco Cavaleri, che guida la task force vaccini della agenzia europea del farmaco, aveva confermato questi numeri:
“I dati presentati dall’azienda parlano di un’efficacia intorno al 90% e sono comunque solidi. Gli standard di sicurezza e qualità della produzione sono stati allineati a quelli richiesti dall’Ema e dall’Fda americana”.
Secondo l’Agenzia europea del farmaco (Ema), il vaccino anti-Covid “Nuvaxovid” fornirà “una nuova opzione per vaccinare le persone nell’Ue e nel mondo”. Il vaccino Novavax prevede due dosi e può essere conservato in frigorifero. Al momento è stato autorizzato per l’uso di emergenza solo in Indonesia. Novavax “potrà essere somministrato dai 18 anni in su”, costa molto meno dei ritrovati di Pfizer e Moderna ed è di facile trasporto perché si conserva alla normale temperatura di frigorifero.