Il motomondiale riparte dal Giappone

Il motomondiale riparte dal Giappone

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Il motomondiale riparte dal Giappone ancora tanti verdetti da decidere

Da venerdì tutti in pista il motomondiale riparte dal Giappone.

Motegi ed il Giappone faranno da contorno al prossimo weekend del motomondiale. Una pista che piace a tutti i piloti artefici spesso di gare spettacolari. Il titolo mondiale è ormai acqua passata, con Marquez campione per l’ottava volta. Titolo meritato per un dominio che sembra poter preservarsi a lungo.

Un binomio pilota moto veramente ineguagliabile una vera seconda pelle la Honda per lo spagnolo, si conoscono bene ed entrambi sanno i loro limiti. Rimane una bella lotta serrata per sapere chi sarà il secondo classificato con tanti piloti in corsa tra cui il ducatista Dovizioso che sembra essere in un periodo di calo.

Dal Giappone potrebbe ripartire, cominciando da una bella qualifica che manca da troppo tempo, in lotta con l’Italiano le due Yamaha ufficiali, l’altro ducatista Petrucci e le Suzuki che sono cresciute notevolmente dopo un inizio balbettante.

Pilota del momento il giovane Quantanaro che con una Yamaha non ufficiale è riuscito almeno in qualifica a spaventare il marziano, giocando anche per il successo in un paio di occasioni.

Il motomondiale riparte dal Giappone scoppia il moto-mercato

A tenere banco sono le prime voci di un mercato piloti che si prospetta molto intenso ed interessante. Valentino Rossi ha deciso di cambiare il capo tecnico Galbusera e Vinales suo compagno di squadra sembra interessare alla Suzuki.

Anche in Ducati, Dovizioso sembra essere al sicuro col giovane francese Quantanaro che ha già firmato il  suo accordo per diventare  il compagno di squadra di Rossi.

Lorenzo non dovrebbe rimanere alla Honda sempre alle prese con problemi fisici e il posto al fianco di Marquez resta il più ambito ma anche il più rischioso. La Honda ha creato una moro per il pilota spagnolo e se il nuovo progetto seguirà come logica dice, la strada per chi siederà sull’altra moto non sarà una stagione facile. Otto titoli mondiali pesano e la leadership  resta difficile da scalfire.

Siamo solo alle prime voci ancora un paio di Gp ed ogni tassello si sistemerà.

Fonte foto: facebook

 

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24