Stasera si gioca: Icardi oscura Cagliari Inter
Nell’anticipo di stasera Icardi offusca Cagliari Inter
L’ Inter al Sant’Elia affronta il Cagliari alle 20 e 30 con l’obiettivo tre punti.
Alle sue spalle la classifica è molto corta, un ennesimo passo falso potrebbe costare il terzo posto in classifica.
Spalletti e la squadra hanno come obiettivo primario il posto in Champions league.
Vincere in Sardegna non sarà cosa facile, con il Cagliari bisognoso di punti salvezza.
Il calore del pubblico ed uno stadio pieno potrebbero creare problemi all’Interno.
Nerazzurri che ancora non riescono a gestire al meglio le partite, sopratutto quando vengono sbloccate.
Troppe le reti subite e l’attacco fatica a rimediare all’assenza di Icardi.
Icardi offusca Cagliari Inter: cessione in vista?
L’ex capitano non fa parte ancora dei convocati ma fa sempre parlare di sé.
Ecco una lettera dell’ex capitano Mauro Icardi pubblicata su instagram in cui finalmente fa capire a tutti il suo punto di vista.
La perfida della fascia non l’ha digerita per l’ Inter ha fatto tanti sacrifici.
Molte volte anche infortunato è sceso in campo per amore della squadra.
L’argentino vuole la riconoscenza che la società gli a negato.
Aria tesa, botta e risposta che rendono la partita un dettaglio.
Però i tre punti sono fondamentali e con queste premesse si prevedono problemi.
Una lettera che sa di divorzio arrivata come un fulmine a ciel sereno.
La replica della società non si farà attendere, resta da capire se con proposta di rinnovo o meno.
Icardi e l’Inter devono risolvere la situazione in tempi brevi.
La squadra ha scaricato il loro ex capitano e cerca dimostrare che anche senza di lui i risultati arrivano.
Un reintegro di Icardi in squadra sembra lontano, una grave perdita per il club e per tutto il calcio mondiale.
I goal di Mauro potrebbero aiutare i nerazzurri ad arrivare almeno al quarto posto.
Intanto Wanda tasta il mercato per il marito che a giugno potrebbe lasciare Milano per un ingaggio a due cifre.
Una piccola consolazione dopo aver fatto scoppiare una rivolta calcistica.
Nessuno vorrebbe essere al posto di Marotta.